• “Il Sud può diventare il motore dell’Italia” così il ministro dell’Istruzione Profumo a Napoli in un incontro cui ha partecipato anche l’istituto Renda di Polistena
    21/01/2012 | Istituto Renda Polistena

    POLISTENA – Il ministro per l’Istruzione Francesco Profumo ed il Commissario europeo per la politica regionale Johannes Hahn, hanno incontrato a Napoli, una rappresentanza di dirigenti scolastici, per illustrare il Piano d’azione sulla coesione nel campo dell’educazione. Il dirigente scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore “G. Renda” di Polistena, Pasqualina Maria Zaccheria, che ha partecipato alla conferenza su invito del Miur, al suo ritorno da Napoli, si dice soddisfatta delle proposte di rilancio della scuola del Sud scaturite nel corso dell’incontro. Lotta alla dispersione, apprendimento, valutazione, edilizia scolastica e nuove tecnologie, attraverso una programmazione di fondi oltre il 2013, con l’apporto di un miliardo di euro, sono stati i temi trattati nel corso della conferenza. Il Sud può diventare “il motore dell’Italia” ha affermato il ministro Profumo nel suo intervento in cui ha evidenziato i diversi livelli di intervento, previsti dal Governo, che caratterizzeranno la scuola come investimento: lotta alla dispersione scolastica, formazione e valutazione di docenti e dirigenti, edilizia scolastica e un miliardo di euro di fondi Ue a sostegno delle iniziative. E’ stato delineato un progetto di rilancio della scuola attraverso il passaggio da un ministero autorizzativo ad un ministero cooperativo per avviare un processo di autonomia responsabile attraverso quattro elementi: la valutazione, il rapporto con le autonomie locali, l’autonomia finanziaria e l’autonomia di reclutamento. Molto soddisfatto dell’impegno del Governo italiano in campo scolastico, si è dimostrato il commissario europeo per la politica regionale Johannes Hahn, evidenziando che “gli interventi messi in campo sono assolutamente in linea con i target europei”, e che l’Ue sosterrà il piano di azione del Governo italiano attraverso l’estensione della programmazione di fondi comunitari dal 2013 al 2015 ed una successiva programmazione fino al 2020. Il commissario europeo Hahn ha annunciato l’apporto di un miliardo di euro per rilanciare la scuola nelle regioni obiettivo convergenza, tra le quali c’èla Calabria, puntando soprattutto alla riduzione della dispersione scolastica. Tematica questa  della dispersione ripresa anche dal ministro alla Coesione Territoriale, Fabrizio Barca e dal sottosegretario all’istruzione Marco Rossi Doria. Dalla conferenza di Napoli è emerso un dato importante per la scuola del Sud, la validità dei percorsi Pon per l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro ed il successivo placement in azienda degli studenti. Alternanza scuola-lavoro, tirocini formativi e studio all’estero sono attualmente i punti di forza dei progetti Pon. Le numerose testimonianze di docenti, dirigenti e studenti hanno evidenziato la validità dei progetti realizzati dalle scuole e scrupolosamente seguiti dall’autorità di gestione dei PON, a tal proposito è stato più volte evidenziato, da relatori e partecipanti, l’impegno di Anna Maria Leuzzi, dirigente dell’Ufficio V-Direzione generale per gli Affari Internazionali.