• Al Museo Nazionale di Reggio Calabria conversazione d’autore su “Zanotti Bianco, Paolo Orsi e la società Magna Grecia”. Giovedì sera l’incontro promosso da Pasquale Amato, con il docufilm di Giovanni Scarfò
    30/08/2017 | Ufficio Stampa MARC | Comunicato

    REGGIO DI CALABRIA -

    Un salto nella storia dell’archeologia calabrese, per l’apertura serale del giovedì,  il prossimo 31 agosto, al Museo Nazionale di Reggio Calabria, con l’iniziativa  ”Umberto Zanotti Bianco, Paolo Orsi e la società Magna Grecia”.
    Un evento nato da un’idea del professor Pasquale Amato, con la partecipazione del consigliere metropolitano Eduardo Lamberti MARC loc. 31.08.2017-Castronuovo e con la proiezione del docufilm su Umberto Zanotti Bianco, realizzato dal regista Giovanni Scarfò.
    «Un’opportunità per ripercorrere gli studi e le ricerche di un grande archeologo, Paolo Orsi, senza il quale non conosceremmo il grande patrimonio artistico della regione- afferma il Direttore del MArRC, Carmelo Malacrino. Lo faremo attraverso un’analisi attenta della società Magna Grecia e di Zanotti Bianco che affiancò l’Orsi nella realizzazione dei progetti per la salvaguardia dei beni artistici e culturali calabresi. Le iniziative sulla terrazza panoramica del Museo-continua il Direttore- hanno riscosso un notevole successo di pubblico e di presenze e terranno vivo l’interesse culturale dei reggini ancora per tutto il mese di settembre».
    «Zanotti Bianco è una figura eminente del 1900,  impegnato per il miglioramento delle condizioni di vita del Sud, di Reggio e della Calabria – spiega il professor Pasquale Amato. Sceso nella nostra regione per prestare i soccorsi dopo il sisma del 1908, decise di restare dando il suo contributo per il miglioramento dei settori dell’istruzione, della sanità e della cultura popolare. Assieme a Paolo Orsi- aggiunge Amato- costituì la società Magna Grecia, il principale ente promotore e finanziatore (con i fondi esclusivamente privati raccolti da Zanotti Bianco) di innumerevoli scavi archeologici nel Sud e in Sicilia. La loro collaborazione – conclude il professore, attento biografo della figura del Zanotti Bianco- fruttò anche l’idea del Museo di Reggio e la restaurazione della Cattolica di Stilo».
    Come di consueto, il MArRC sarà aperto fino alle 23.00 con ultimo ingresso alle 22.30 e dalle 20.00 il biglietto, valido per la visita delle collezioni permanenti e per la conferenza in terrazza, sarà di sole 3 euro.
    Sarà aperta anche l’area archeologica della necropoli ellenistica nei sotterranei del museo, mentre in Piazza Orsi i visitatori potranno ammirare la mostra “Aromata. Profumi e unguenti nell’antichità” (a cura di Carmelo Malacrino e Damiano Pisarra) il cui catalogo è già disponibile al bookshop del MArRC.