CINQUEFRONDI – Si è svolto ieri mattina nella sala centrale della mediateca comunale di via Vittorio Veneto un partecipato incontro programmato dall’amministrazione comunale per l’illustrazione alla cittadinanza di modi e tempi di avvio del nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti. Al tavolo dei relatori per il comune il sindaco Cascarano ed il responsabile dell’area vigilanza Domenico Muzzupapa, per la ditta appaltatrice il presidente Dodaro ed il tecnico Pallara.
E’ toccato al sindaco introdurre i lavori ringraziando i numerosi cittadini presenti a dimostrazione dell’attenzione della popolazione verso un problema la cui soluzione non è più rinviabile. Quello che sta per iniziare ha detto Cascarano, è fondamentale per la nostra comunità, per il comprensorio, per la provincia e per tutta la Calabria.La progressiva installazione nella nostra zona di impianti inquinanti hanno deturpato l’intero territorio snaturandolo e riducendolo da autentico giardino a vera e propria discarica. Il servizio di raccolta differenziata che dovbrebbe essere reso obbligatorio per ogni comune, consentirà il progressivo aumento della qualità della vita a beneficio soprattutto delle future generazioni ed il rientro da un’emergenza costata oltre un miliardo di euro alle tasche dei calabresi senza alcun risultato visibile. Occorre passare – ha proseguito Cascarano – alla cultura del rifiuto come risorsa e fonte di lavoro. Qui ha poi ricostruito le vicende della vecchia società Pianambiente, società mista pubblico-privata, gioiello di organizzazione che dava lavoro a circa 230 persone indotto compreso, miseramente fallita per diretta responsabilità politica.
L’avvio del progetto di raccolta differenziata dovrebbe portare all’obiettivo del 100%, traguardo possibile alla luce della sensibilità dimostrata dalla gran parte della cittadinanza. Cinquefrondi sarà sede di un front-office della società appaltatrice e punto di riferimento logistico anche per gli altri due comuni facenti parte del progetto congiunto, San Giorgio Morgeto e Rosarno. Sarà consegnata tra qualche giorno la nuova isola ecologica “green-point” che riceverà anche il conferimento volontario da parte degli utenti che riceveranno l’apposito kit da tenere in casa. Il kit, composto da quattro “mastelli” verrà consegnato esclusivamente agli utenti registrati nei ruoli comunali. Un motivo in più questo, eliminati i vecchi cassonetti, per costringere gli evasori ad autodenunciarsi ed aumentare il gettito.
Il comune, che spende attualmente circa duecentomila euro all’anno per conferimento in discarica indifferenziata, si pone l’obiettivo della riduzione a brevissimo termine di questa voce almeno del 50-60% aggiungendo a queste economie quelle derivanti dal ricavo per conferimenti ai consorzi di filiera che pagheranno il materiale conferito secondo i costi standard stabiliti. Da questo punto di vista basta ricordare ad esempio che una tonnellata di quell’alluminio che attualmente viene quasi totalmente disperso o mandato nei rifiuti indifferenziati, viene pagata tra i 300 e 400 euro. Tutte le economie potranno trasformarsi in possibilità di nuova occupazione (es. vigili ambientali) ed in parte tornare anche sotto forma di incentivi agli utenti virtuosi che beneficeranno di un bonus sulla tariffa sulla base della quantità di conferimento differenziato. Ma per fare questo sarà necessario procedere alla modifica del regolamento comunale.
La presentazione della società appaltatrice e partner del progetto Camassa Ambiente è toccata al presidente Dodaro che ha ricordato la quarantennale esperienza societaria e gli ambiti di intervento nei vari settori legati all’ambiente e nella gestione di impianti ambientali. Camassa torna in Calabria ma opera anche in altre regioni come Lazio e Puglia, dopo aver operato nella gestione del personale ATA delle scuole. A proposito dell’attività in via di start-up a Cinquefrondi Dodaro ha sottolineato l’importanza dell’aspetto motivazionale degli utenti ai fini della riuscita del progetto.Per questo – ha detto Dodaro – sarà importante l’apertura del CEC (Centro Comunale di Raccolta) cui sarà affiancata una sorta di stazione mobile itinerante o un punto di raccolta in città. Naturalmente il tutto oltre la raccolta effettuata porta a porta già calendarizzata. La distribuzione dei kit è prevista in aprile e la società ha scelto di operare sul territorio avvalendosi di maestranze locali e di società già operanti nel settore aprendo anche alla possibiltà di aumentare il proprio organico tramite l’istituzione di “borse lavoro”
Sarà messa in atto una massiccia attività di formazione ed informazione presso le scuole considerando come fondamentali e trainanti i bambini nei confronti dei genitori più diffidenti e pigri. L’impegno di Camassa per la buona riuscita del progetto ed il raggiungimento del massimo obiettivo possibile è garantito dalla posizione di partnership che la stessa riveste rispetto ai comuni con i quali condividerà risutati ed utili. Dodaro ha concluso sottolineando che, aldilà degli obblighi sanciti nell’offerta tecnica presentata in sede di gara, si impegna con il comune a verificare a consuntivo l’attività svolta a fine anno aprendo alla possibilità di migliorare il servizio con l’aggiunta di servizi non espressamente previsti.
E’ seguita una la proiezione di filmati e slides curata dal tecnico di Camassa, Pallara. Una vera e propria lezione di raccolta differenzata che ha tenuto incollati alle sedie tutti i partecipanti che hanno interagito rivolgendo domande specifiche su alcuni aspetti del nuovo corso dei rifiuti. Per i contenuti della relazione vi rimandiamo al filmato visibile di seguito.
In attesa dell’inizio della fase di distribuzione e di ricevere da parte del comune e della società il materiale esplicativo e le guide al servizio da inserire all’interno di questo portale, anticipiamo ai lettori dell’Edicola di Pinuccio residenti a Cinquefrondi, le modalità di svolgimento del servizio pubblicando le immagini dei depliantes stampati e di prossima diffusione.