GIOIA TAURO – Oggi si è verificato un episodio gravissimo , un altro atto intimidatorio di una gravita inaudita. Al Dottor Francesco Loschiavo, segretario della FP-CGIL Medici è stata recapitata una busta anonima contenente due proiettili .Questa è un’altra pesante minaccia che colpisce l’impegno e il lavoro degli uomini della Cgil, in prima fila per affermare la legalità e per sconfiggere la ndrangheta e le sue manifestazioni violente. Il dottor Loschiavo insieme al Segretario Generale della F.P. CGIL Giuseppe Gentile e tutto il gruppo dirigente della F. P., è impegnato in una continua e complicata vertenza sulla Sanità Provinciale mirata all’affermazione dei diritti dei lavoratori e della legalità degli atti attinenti la programmazione del Servizio Sanitario Pubblico. Appare evidente la manifestazioni di interessi plurimi su un disegno programmatico fatto di chiusure di servizi e uffici ma, anche, di nuove strutture e nuovi incarichi. Il gravissimo atto mafioso, giunge anche in concomitanza con la sentenza del Giudice del Lavoro che condanna l’ASP per condotta antisindacale. E’ pur vero che la sanità, nella provincia di Reggio Calabria e in particolare nella Piana di Gioia Tauro, è diventata a dir poco esplosiva. Pur tuttavia, il dato che emerge di più è quello relativo agli interessi per incarichi di strutture piuttosto che per la cura e l’assistenza all’ammalato. I conflitti tra istituzioni locali, le attese della sanità privata emergente ed il venir meno dei servizi Pubblici Essenziali, ci consegnano un quadro desolante e inaccettabile sul quale siamo continuamente impegnati. Questo lavoro , deve divenire sentire comune in una terra abbandonata per troppo tempo alle decisioni di chi guarda solo a piccole nicchie di consenso e non alza lo sguardo verso gli interessi generali del popolo Pianigiano. Pertanto, la F.P. CGIL Comprensoriale e Regionale, assieme alla Confederazione CGIL, daranno seguito a una serie di iniziative a partire dall’incontro che si terrà domani in Prefettura e a seguire con momenti assembleari per gridare con forza l’impegno del sindacato rosso, contro il malaffare e tutte le forme violente foriere della negazione dei diritti e del mancato rilancio culturale ed economico del nostro territorio. La Cgil e la Fp nell’esprimere vicinanza al dotto Loschiavo e ai sui familiari non abbasserà mai la bandiera della lotta alle mafie per affermare la legalità e la giustizia sociale