REGGIO CALABRIA – “Pippo Fava ha testimoniato con il suo sacrificio che la cultura e le parole sono le armi più temute dai boss”. Lo dichiara l’on. Rosanna Scopelliti, deputato del Nuovo Centrodestra e componente della Commissione parlamentare antimafia, in occasione del trentesimo anniversario dall’uccisione del noto giornalista catanese per mano mafiosa. “Fava e i suoi ragazzi de ‘i Siciliani’ – continua Scopelliti – hanno temerariamente sfidato e sconfitto l’omertà ed il silenzio connivente dell’opinione pubblica su quella che oggi definiamo ‘borghesia mafiosa’, mostrando e dimostrando con coraggio e grande senso civico le connivenze tra potere mafioso, politico e affaristico”. “Quindi – conclude la parlamentere – tutti noi, da cittadini e cittadine prima che da uomini e donne delle Istituzioni, abbiamo un grande debito di riconoscenza nei confronti suoi e di tutte le vittime della criminalità organizzata troppo spesso dimenticate, ignorate o, peggio ancora, calunniate”.
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Trent’anni fa l’assassinio di Giuseppe Fava. Rosanna Scopelliti (Ncd): “Ha dimostrato che la mafia teme cultura e informazione”05/01/2014 | On. Rosanna Scopelliti, Ncd | Comunicato