ANOIA – La minoranza presenta una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Ceravolo. Nel mirino la gestione economica dell’Ente e la mancata convocazione del Consiglio comunale. Qui il testo integrale della lettera inviata dai consiglieri al prefetto di Reggio Calabria.
Al Sindaco del Comune di Anoia
Al Consiglio Comunale di Anoia
A S.E. Il Prefetto di Reggio Calabria
Alla Procura Regionale della Corte dei Conti di Catanzaro
OGGETTO: Mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco di Anoia Dott. Antonio Ceravolo ai sensi del D. Lgs 267/2000 art. 52 comma 2.
I sottoscritti consiglieri comunali del Comune di Anoia, fortemente preoccupati sulla mancanza di trasparenza sull’attività gestionale dell’Ente, certamente non improntata in termini di efficacia, efficienza ed economicità dell’azione amministrativa, espongono quanto segue:
1) Con nota del 23/01/2012 prot. n.° 304 i consiglieri di minoranza hanno chiesto la convocazione del consiglio comunale ai sensi dell’art. 39 comma 2 del D. Lgs 267/2000. Alla data odierna nonostante i solleciti anche da parte di S.E. Il Prefetto di Reggio Calabria, il Sindaco non ha provveduto alla convocazione del consiglio comunale;
2) La Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per la Calabria, in data 14/10/2010 prot. 4849 ha richiesto al Sindaco e al consiglio comunale elementi di chiarimento e integrazione sul rendiconto 2008. Le determinazioni dovevano essere assunte dal consiglio comunale e comunicate sollecitamente alla Sezione Regionale di Controllo cosi come richiesto. Il Sindaco non ha proceduto a tutt’oggi a convocare il consiglio comunale.
3) La Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per la Calabria, ha inoltre fatto richiesta in data 26/11/2010 prot. 5542 al Sindaco del Comune di Anoia e al consiglio comunale di fornire elementi di chiarimento e integrazioni sulla delibera del bilancio di previsione 2010 e di comunicare sollecitamente le determinazioni del consiglio comunale alla Sezione Regionale di Controllo. Il Sindaco di Anoia non ha proceduto a tutt’oggi alla convocazione del consiglio comunale.
4) Il consiglio comunale nella seduta del 04/10/2011 con delibera n°22, in seconda convocazione, ha approvato formalmente l’oggetto, ma non tecnicamente secondo l’iter procedurale di cui agli articoli 193 e 194, la “Salvaguardia degli equilibri di bilancio 2011 e ricognizione dei programmi ai sensi dell’art. 193 del D. Lgs. n.° 267/2000”. Il mancato svolgimento degli adempimenti previsti negli articoli di legge sopra citati non consentono alla data odierna di conoscere se siano mantenuti o meno gli equilibri di bilancio. Una cosa è certa, per come deliberato, nell’atto deliberativo sopra citato, il Comune ha debiti fuori bilancio per € 207.978,50 non riconosciuti e non finanziati compresi debiti accertati da sentenze esecutive. Nonostante il lungo tempo trascorso, fino alla data odierna, il Sindaco non ha convocato il Consiglio Comunale per adottare provvedimenti necessari per sanare tale situazione e ristabilire gli equilibri di bilancio.
Considerata l’assoluta mancata osservanza dei principi e delle norme contenuti nell’Ordinamento Contabile del Testo Unico D. Lgs n°267/2000, tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri comunali
PROMUOVONO
Ai sensi dell’art. 52 comma 2 testo unico 267/2000 e s.m.i.
MOZIONE DI SFIDUCIA AL SINDACO
da sottoporre al Consiglio Comunale entro i termini previsti nel medesimo articolo di legge per le gravissime motivazioni sopra indicate e per gli omessi adempimenti sicuramente non improntati ad una corretta e legale azione amministrativa.
Anoia, li 20/03/2012
I Consiglieri Comunali