POLISTENA – Stamane il ricostruito ponte sul Vacale è stato aperto al traffico, finalmente l’agonia per migliaia di residenti, cittadini, aziende di questo territorio è finita. Tale evento che in realtà si attendeva da tempo con ansia e speranza da parte della popolazione, potrà contribuire a risollevare settori di economia agricola e non solo, che in questi anni di mancata accessibilità viaria, sono stati fortemente penalizzati. L’amministrazione comunale di Polistena con delibera n. 60/2013 ha già proposto di intitolare il ponte ricostruito al compianto Vincenzo Valerioti morto durante una nobile impresa di salvataggio, proprio durante le fasi di piena del fiume in prossimità del ponte in crollo il 11-12 novembre 2008. Tale opera fu finanziata subito dopo dall’allora amministrazione provinciale di centrosinistra di cui il sottoscritto era parte, che dovette affrontare numerose opere di dissesto idrogeologico a seguito di una devastante alluvione nella Piana di Gioia Tauro. Lo stanziamento per il ponte fu di 2 milioni 500 mila euro.
Purtroppo i tempi di realizzazione del ponte si allungarono inaspettatamente, e per mitigare i disagi allora ci impegnammo a costruire una passerella intra-alveo con ulteriore somma aggiuntiva di 150.000 Euro, ottenuta grazie anche alle spinte dei cittadini, utilissima a fungere, in questo lungo tempo trascorso, da bypass al ponte crollato. Ora si tratta di recuperare lentamente quei costi sociali ed i sacrifici economici che la popolazione ed il territorio, comprese le aziende pesantemente danneggiate, hanno dovuto subire loro malgrado. Innanzitutto la Provincia deve assumere l’impegno di completare l’intervento realizzato ai fini di una bonifica totale dell’area circostante il ponte, asfaltare il tratto sterrato di una delle due strade che costeggiano il torrente Vacale, lasciato in condizioni pessime proprio dalla Provincia dopo un intervento di ripristino della briglia crollata, ed anche provvedere contestualmente all’eliminazione della passerella provvisoria prima dell’aumento della portata idraulica stagionale del torrente.
Inoltre la Provincia dovrà provvedere urgentemente alla pulitura dei canneti, ormai enormi, presenti all’interno del greto del torrente che deturpano il decoro ambientale, ed oramai rendono impercorribili alcuni tratti delle strade che risalgono lo stesso torrente. L’amministrazione comunale di Polistena, salutando positivamente la riapertura del ponte e ribadendo la necessità di intervenire con opere complementari, informa di aver già cominciato ad asfaltare diversi tratti delle strade in questione che ricadono nel perimetro comunale, e che saranno dopo l’apertura del ponte meno sollecitate dal transito di veicoli e mezzi pesanti, nella speranza che una volta ripristinate potranno mantenere nel tempo una certa e durevole integrità.
1 commento
renata napoli
22 ottobre 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
meglio tardi che mai” ma chi controlla i controllori’