• Asp, per i dipendenti detrazioni fiscali a rischio anche per il mese di febbraio
    12/02/2012 | Giuseppe Gentile, Fp-Cgil Gioia Tauro | Comunicato

    GIOIA TAURO – Non è stato sufficiente denunciare pubblicamente il taglio degli stipendi dei lavoratori, nel mese di Gennaio, per indurre l’ASP a correre ai ripari, difatti, nonostante le assicurazioni del Direttore Generale, impegnato a porre subito rimedio, anche a Febbraio non ci saranno le detrazioni fiscali per produzione del reddito e familiare a carico. Questo è quanto viene messo in giro dagli uffici dell’ASP. In questi uffici hanno bisogno di tante carte inutili per richiedere nuovamente le detrazioni e  non sono nelle condizioni di ripristinare lo sgravio fiscale ai lavoratori. Non solo, le notizie apprese danno per certo che, chi non presenterà una nuova istanza non riceverà il bonus fiscale previsto per l’intera annualità 2012, nonostante la legge da per scontato tale diritto (legge 12 luglio 2011, n. 106). Diventa veramente incomprensibile stabilire da che parte sta il diritto dei lavoratori e chi impropriamente riesce a manipolarlo calpestando gli effetti per creare scompiglio e inutili lungaggini burocratiche. Al danno si aggiunge la beffa che continua a colpire i lavoratori poveri. Difatti sono migliaia quelle famiglie monoreddito con impegni in busta paga per prestiti, contratti per fronteggiare le necessità della vita quotidiana. Abbiamo monitorato alcuni lavoratori che addirittura si ritrovano con 2 e 3 impegni finanziari di diverse connotazioni e percepiscono uno stipendio da fame. Se a queste problematiche aggiungiamo gli orrori fiscali fatti dall’ASP resta pochissimo per dare da mangiare a nuclei familiari monoreddito formati da 6 componenti. Vorremmo proprio capire se l’indignazione espressa dalla Dr.ssa Squillacioti ha veramente sostanza e se gli allarmi lanciati dagli uffici dell’ASP sono infondati oppure a Febbraio ci saranno ancora centinaia di euro in meno in busta paga. Vorremmo ancora conoscere le responsabilità rivestite da chi ha dato disposizioni contro legge e del perché adesso non è in grado di rimediare a questo ingiustificabile errore. Ma possibile che non esiste un sistema di controllo che possa impartire direttive sulle procedure da adottare nel rispetto delle leggi? Come si può giustificare la batosta di IRPEF applicata sul reddito con l’inutile e dannoso lavoro fatto in violazione di una legge dello Stato? La gravità di questo atto contabile è gravissima, se poi viene ripetuta anche a Febbraio c’è solo da denunciare penalmente l’accaduto alla Magistratura. Altro che vergogna, qui siamo nel pieno di un illecito amministrativo che ha ingenerato grave nocumento a migliaia di famiglie indigenti. Forse non è chiara la portata scellerata di questa procedura che, tra l’altro verrà reiterata a febbraio? Chi è il dirigente che continua a fare il cattivo tempo e prende sotto gamba il reddito dei lavoratori, nonostante le assicurazioni del Direttore Generale? Chi pagherà il danno economico causato ai lavoratori? La F.P. CGIL, vorrebbe essere smentita con i fatti e non solo con le parole dette nella riunione del 9 febbraio dalla Dr.ssa Squillacioti, diversamente, quelle rassicurazioni andranno a finire come le tante promesse del marinaio.

                                                                                       IL SEGRETARIO GENERALE F.P. CGIL

    Gioia Tauro, lì 11 Febbraio 2012                                                 Giuseppe Gentile