CROTONE – Dopo un ennesimo incontro al Ministero, la parlamentare invoca un impegno diretto di Scopelliti. Vicenda troppo vitale per il territorio, non delegabile ad altri. Ad oggi strategia confusa e poco articolata. “La richiesta di abrogazione degli oneri di servizio pubblico per i collegamenti aerei tra l’aeroporto di Crotone e gli scali di Milano Linate e Roma Fiumicino avanzata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dalla Regione Calabria, a seguito di quanto proposto dalla Società Aeroporto Sant’Anna, oltre ai ritardi accumulati nelle procedure per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini rischia di far precipitare lo scalo aeroportuale dalla padella alla brace”. “Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per voce del vice Ministro Ciaccia, – fa sapere la senatrice Bianchi – invita la Regione Calabria a riconsiderare la richiesta di abrogazione degli oneri di servizio pubblico alla luce delle loro reali finalità, quella di assicurare la continuità territoriale ai cittadini residenti in una determinata regione contribuendo allo sviluppo economico e sociale dello stesso territorio e non allo sviluppo del solo aeroporto per cui esiste un’altra regolamentazione o, in alternativa, che la richiesta avanzata dalla Regione Calabria venga confermata dal presidente Scopelliti”.
“La situazione sembra sfiorare il paradosso per il semplice fatto – dichiara la parlamentare crotonese – che rinunciare, nei fatti, agli oneri di servizio pubblico alimenta ulteriormente la probabilità di declassamento del Sant’Anna ad aeroporto di mero interesse locale. È noto a tutti, infatti, che la continuità territoriale, intesa come capacità di garantire un servizio di trasporto che non penalizzi cittadini residenti in territori meno favoriti, si inserisce nel quadro più generale di garanzia dell’uguaglianza sostanziale dei cittadini e di coesione di natura economica e sociale, promosso in sede europea. Chiedere l’abrogazione degli oneri di servizio pubblico significa, nella sostanza, – precisa ancora l’esponente politico del Pdl – rinunciare a maggiori garanzie di accessibilità dei costi da sostenere producendo un peggioramento del quadro economico, sociale e turistico del territorio”. “In questo quadro oggettivamente poco chiaro e significativamente disarticolato – continua la senatrice Bianchi – potrebbe risultare, quanto mai opportuno, in primo luogo, che la Regione Calabria solleciti immediatamente un tavolo con Ministero dei Trasporti ed Enac per assicurare il diritto alla mobilità della popolazione residente in un territorio non adeguatamente collegato attraverso la garanzia di un tempo di proroga adeguato della vecchia continuità in attesa di formulare un nuovo bando successivo ai lavori della Conferenza dei servizi. In secondo luogo, il presidente Scopelliti richieda al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, secondo la normativa vigente, il conferimento della delega per indire e presiedere la Conferenza dei servizi dell’aeroporto Sant’Anna necessaria per stabilire, alla luce delle scadenze maturate, le tratte aeree da sostenere, le tipologie e i livelli tariffari, il numero e l’orario dei voli, i tipi di aeromobili e la capacità di offerta”.
“Un pacchetto di azioni e di interventi preliminari ma fondamentali – ha concluso Dorina Bianchi – capace di tracciare il nuovo modello di continuità territoriale per la nostra regione, restituire ai cittadini maggiore certezza sui costi che dovranno sostenere da e per la Calabria, generare ricadute positive nel settore turistico e commerciale, ma anche in quello culturale e dell’istruzione superiore e sociale”.