REGGIO CALABRIA – Promossa dalla Federazione provinciale reggina del PD, si terrà sabato 28 aprile, alle ore 17.00, presso il Palazzo della Provincia di Piazza Italia a Reggio Calabria, un’iniziativa pubblica che avrà al centro il tema “Infrastrutture, Trasporti, Crescita. La Calabria nel sistema nazionale. La Proposta del PD”. L’incontro, che sarà introdotto da Demetrio Naccari Carlizzi, prevede gli interventi dell’on. Marco Minniti, dell’on. Demetrio Battaglia, dei docenti dell’Università Mediterranea di RC Francesco Russo e Antonino Vitetta, mentre le conclusioni sono affidate al Commissario del PD calabrese Alfredo D’Attorre. All’evento hanno assicurato la loro partecipazione il sen. Luigi De Sena, l’on. Maria Grazia Laganà, il consigliere regioanle Nino De Gaetano, i consiglieri provinciali e comunali di Reggio guidati da Giuseppe Morabito e Giuseppe Falcomatà, i dirigenti sindacali Nino Costantino, Annibale Fiorenza e Pino Bartolo, le associazioni datoriali del trasporto, gli ordini professionali, l’associazione dei costruttori.
Il sistema calabrese dei Trasporti ha necessità di una duplice ottica temporale e sostanziale di intervento: il miglioramento dei servizi da realizzare a breve termine e il miglioramento delle infrastrutture. Il Partito Democratico con l’incontro di sabato 28 aprile intende indicare proposte operative che possono da subito essere sposate dai diversi livelli di governo che hanno i 6 ambiti prioritari di intervento: 1. Attraversamento dello stretto di Messina; 2. Sistema ferroviario; 3. Sistema aeroportuale Lamezia – Reggio Calabria; 4. Sicurezza Strada Statale 106; 5. Città intelligenti; 6. Area di Gioia Tauro. Il confronto con le organizzazioni sindacali e datoriali, il proficuo dialogo mai interrotto con i tecnici del settore ci porta a potere indicare precisi interventi e indirizzi di programmazione per intervenire in un settore dove si sconta una marginalità e una marginalizzazione della nostra regione e del Mezzogiorno in generale ad opera prima dei governi della destra degli ultimi 10 anni e costantemente dei vertici delle Ferrovie dello Stato. Anche il livello regionale e locale deve fare la sua parte, completando il percorso di pianificazione e di intervento delineato dal precedente governo regionale e poi inspiegabilmente interrotto dal nuovo e intervenendo finalmente nella realizzazione, nelle città, di una pianificazione urbana del traffico e della mobilità. Le infrastrutture come Gioia Tauro si rilanciano e difendono sia con una capacità dei governi di inserirle nel quadro nazionale ed europeo delle grandi reti che attraverso una politica portuale capace di valorizzarle.