CINQUEFRONDI – Il risultato non tragga in inganno, oggi abbiamo giocato a Rosarno, in inversione di campo, causa indisponibilità del nostro campo di San Giorgio. In pratica fuori campo, la partita odierna ,sulla carta era proibitiva, visto che gli avversari sono primi a punteggio pieno, con 43 reti fatte e solo 2 subiti.Noi dopo la brillante vittoria della giornata precedente, siamo scesi in campo vogliosi di ripetere la prestazione.Arrivo alla partita con qualche defezione nel reparto difensivo, si può dire inatteso, e impiego in quel settore un centrocampista. Percepivo che la mia squadra era ben messa in campo, non bisogna mai abbassare la guardia contro il Medma, i giocatori erano consapevoli di come và giocata una partita come queste. La partita scivola positivamente per quel che mi riguarda, sfioriamo il vantaggio con Valensise, che divora una azione goal, anche loro colpiscono un palo dopo una mischia.
La svolta a metà primo tempo, punizione a nostro favore, dal limite che viene intercettata dentro l’area con un braccio, rigore per noi che Spina realizza. Siamo la prima squadra che mette sotto il Medma, che mai avrebbe pensato di chiudere il primo tempo in svantaggio. Scendiamo in campo nella seconda frazione, con il desiderio di tenere duro, anche perchè tra i titolari c’era qualcuno che non stava bene, non avevo molte scelte, per cui ho chiesto ai miei giocatori di resistere il più possibile.La ruota gira a sfavore nostro, quando subiamo il pareggio su una punizione deviata dalla barriera che inganna il mio portiere, e dopo dieci minuti, arriva il vantaggio avversario su un rigore regalato.Temevo che l’arbitro avesse qualche timore riverenziale, ma temevo anche che i miei stanchi e frustati per i torti subiti, abbassassero la tensione, siamo rimasti in partita fino a dieci minuti dal termine, poi a causa di infortuni ho dovuto ridesegnare il reparto difensivo, la differenza l’ha fatta la condizione atletica che per noi à inesistente, visto che non ci possiamo allenare, al contrari degli avversari che fisico-atleticamente, stanno bene.
Rimane l’amaro in bocca non aver potuto portare fino in fondo un risultato che meritavamo, la partita, oggi era nelle nostre possibilità, abbiamo concesso poco agli avversari, se teniamo conto del loro blasone, e ci siamo portati nella loro area in più di una occasione. Non ci resta che sperare per il proseguio del campionato, che porterà altre soddisfazioni, oltre ad essere speranza è anche fiducia nei nostri mezzi.