CINQUEFRONDI – Partita davvero strana quella odierna, che come si sa è il recupero della terza di andata. Oggi se si fosse giocato in un campo in terra battuta sicuramente sarebbe stata sospesa, ma a Rosarno c’è il sintetico, anche se molto “sollecitato” e per fortuna siamo arrivati fino al novantesimo. La prima parte si è chiusa con il vantaggio degli avversari di un goal, ma la mia squadra ha tenuto bene il campo sfiorando la rete più volte, clamoroso il palo colpito da Spanò dopo una incursione sulla fascia destra. La partita degli episodi,nel primo tempo un calcio d’ angolo diretto, che sembrava alla portata del nostro portiere e invece finisce in rete, una beffa per noi. Dopo l’ intervallo siamo entrati determinati di ribaltare il risultato, avevano dimostrato di poterlo fare, invece l’imprevedibile, viene giù tanta acqua il campo diventa quasi impraticabile, il pallone ingovernabile, due nostri errori difensivi una punizione dal limite , un rigore e la partita è compromessa. Il resto sono errori su errori causati dal pallone che si ferma quando non deve, un rimbalzo in un punto anziché una direzione diversa. Ormai è fatta le cose nel calcio sono anche cosi, il risultato è bugiardo non è presunzione, a questi livelli gli episodi sono determinanti più del calcio giocato a livelli superiori. Confidiamo di riprenderci a partire da Domenica prossima quando giocheremo a Polistenaicontro la Taurus di Gioia Tauro, che non avendo strutture a disposizioni, gioca le partite interne al “Ciccio Zerbi”. Ci attrezzeremo per fare bella figura e allontanare la jella.