REGGIO CALABRIA – Venerdì 3 maggio parteciperemo alla catena umana della legalità attorno alla Global Repair, l’azienda presa di mira da oltre 40 colpi di kalashnikov, rispondendo all’appello lanciato dall’associazione Libera della Piana di Gioia Tauro. Parteciperemo per ribadire la nostra solidarietà al Gruppo Demasi e, nel contempo, manifestare la nostra vicinanza a tutti gli imprenditori onesti del territorio a difesa delle aziende sane della Piana. Parteciperemo perché il Gruppo Demasi, al pari di altre aziende dell’area, rappresenta nel panorama calabrese un gruppo imprenditoriale d’eccellenza il quale, pur operando in un contesto territoriale difficile, si è da sempre distinto per dinamismo e capacità d’innovazione oltre che per le coraggiose ed impegnative sfide a difesa della legalità. Parteciperemo in quanto gesti vigliacchi quale il grave atto intimidatorio perpetrato nei confronti di questa azienda, colpiscono non solo gli imprenditori vittime del violento attentato ma l’intera comunità pianigiana, impegnata in una difficile opera di riscatto sociale e civile al quale il territorio aspira. Parteciperemo affinché da parte dello Stato vengano affrontati in maniera efficace i nodi della sicurezza delle imprese, così da renderle libere da ogni forma di prevaricazione e condizionamento violento cui sono costrette da una presenza asfissiante della ‘ndrangheta. Parteciperemo poiché siamo convinti che occorra proporre un vero e proprio patto per il futuro del Porto e dell’area industriale di Gioia Tauro, restituendo fiducia e prospettiva a quello che è un punto d’eccellenza e una risorsa strategica per la Piana, la Calabria ed il Paese.