REGGIO CALABRIA – Rifondazione Comunista esprime la propria solidarietà al compagno Giovanni Maiolo, minacciato per l’ennesima volta da vili ignoti a causa della sua attività giornalistica di denuncia. Già in passato Giovanni era stato minacciato per la sua attività politica, ripetutamente. Una delle tante minacce in particolare era parsa talmente grave da spingere l’ex Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Francesco Forgione a recarsi a Caulonia per incontrare Giovanni. In quell’occasione la lettera minatoria fu spedita al padre di Giovanni. Stavolta invece i criminali hanno scritto alla madre, con il chiaro intento di colpire gli affetti di Giovanni forse per intimorirlo e limitare la sua attività giornalistica, finora tesa a denunciare come pochi altri, dalla trasmissione di Telemia Kaos Kalabro, gli sprechi e gli scandali della nostra Regione. Nella lettera anche alcuni peli, della cenere e una croce. Sappiamo che non saranno delle minacce a fermarlo. Sappiamo anche che Giovanni non vuole commentare l’accaduto e si è limitato a recarsi presso la caserma dei Carabinieri di Caulonia. Noi non gli faremo mancare il nostro sostegno. Perché non saranno dei vigliacchi che si muovono nell’ombra a fermare le voci libere.
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Caulonia, lettera di minacce a Giovanni Maiolo. La federazione reggina del Prc: “Gli siamo accanto”26/12/2012 | Flavio Loria, segretario provinciale PRC | Comunicato