CINQUEFRONDI – Da qualche tempo, in risposta alla cronica assenza di interventi di manutenzione e di igienizzazione del territorio comunale, sempre più cittadini si rimboccano le maniche e intervengono in prima persona nelle strade e nei quartieri in cui vivono. Il progetto Borgo Futuro lanciato da Rinascita per Cinquefrondi ha visto per settimane l’attiva e diretta partecipazione di molti abitanti del quartiere Rosario Dietro le Mura. Al termine una vasta area del territorio è stata bonificata e restituita a un corretto uso.
Seguendo l’impulso dell’iniziativa, anche in altri quartieri del Comune privati cittadini si sono messi all’opera, e continuano ancora a lavorare in puro spirito di volontariato per ripulire e mantenere pulito lo spazio di strade e marciapiedi vicino alle loro abitazioni. Nella mappa che pubblichiamo vengono riportati i singoli interventi che i cittadini ci hanno segnalato. Cogliamo l’occasione per invitare i cinquefrondesi che si impegnano a eseguire lavori di pubblica utilità a segnalarcelo mandandoci una fotografia dei luoghi prima e dopo il loro intervento. Le loro iniziative verranno segnalate nella mappa interattiva.
La mappa può essere visitata a questo indirizzo
Visualizza Cinquefrondesi che hanno cura del loro quartiere in una mappa di dimensioni maggiori
9 commenti
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luigi carrera
5 agosto 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Insieme a molti residenti, in un bel clima di condivisione e solidarieta’ civica, sto, da giorni, ripulendo il mio quartiere, ultimo tratto di Via Mattarella, ultimo tratto di Via Moro, Via Acquaro.
Abbiamo deciso di opporci, demunicipalizzando la zona, alla barbarie e al degrado, ritrovando pulizia e igiene, e, anche, concordia umana e civile, nell’indifferenza totale delle istituzioni e della politica, di destra, di centro e di sinistra, convinta che solo la propria iniziativa sia positiva, e noncurante di tutto quello che proviene dalla societa’ civile.
Aldo Bonini
6 agosto 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Sono almeno tre anni che ripulisco, tre o quattro volte per settimana, insieme ad altri cittadini di buona volontà, la strada dove vivo abitualmente ed alla quale sono affezionato. Concordo con le osservazioni di Luigi Carrera e confermo la scoperta della collaborazione e della concordia sociale negli abitanti del quartiere. Scusate se è poco…….
michele carlino
7 agosto 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Stamattina, di buonora, ho ripulito per intero la via Turati e il Piazzale Stazione. Raccolti e rimossi: bottiglie e bicchieri di plastica, sacchetti e buste, volantini pubblicitari e rifiuti lasciati dai venditori ambulanti del mercato del lunedi. A un certo punto, forse inviato da un vigile urbano, si è affiancato a me un operaio del Comune. Mi corre l’obbligo di aggiungere che sulla Via Turati da tempo alcuni residenti provvedono sistematicamente e ogni giorno a ripulire l’are davanti all’ingresso di casa loro.
Giulio Pittalis
8 agosto 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Intervento sulla via Carducci con la ripulitura delle erbacce a lato marciapiede che avevano oramai raggiunto un altezza di 40 centimetri. I residenti mantengono pulita la via con interventi giornalieri. Faccio notare che questa mattina si vedono in giro per il paese operai attrezzati con decespugliatore, segno che le segnalazioni hanno colto il segno.
giuseppe bellocco
8 agosto 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Anche a me corre l’obbligo di segnalare che da sempre gli abitanti di Via Vittorio Emanuele ( u casteru per intenderci ) provvedono a pulire e ramazzare giornalmente i marciapiedi . Ne approfitto per segnalare lo stato di abbandono in cui versano i pochi alberi rimasti
sandro spanò
8 agosto 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
NELLA VIA CAVOUR “BURGU” E CONSOLIDATO DA ANNI CHE OGNUNO SI PULISCE IL PROPRIO TRATTO DI MARCIAPIEDE E STRADA E ANCHE IL LAVAGGIO AVVIENE QUOTIDIANAMENTE MENTRE CI SI VIENE INVITATI A NON FARE SPRECO DI ACQUA
Pino Ciurleo
8 agosto 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Vorrei fosse semplicemente una denuncia motivata da un malessere che si ripete ogni anno durante la mia permanenza estiva a Cinquefrondi. Sono stato cittadino di questo paese per un tratto della mia gioventù ed i legami che affondano come radici in questo paese sono motivati dagli affetti e dai sentimenti che risiedono nell’anima. Dai miei genitori ho ereditato una casetta che ho deciso di tenere e mantenere in modo decoroso perché in essa sento, avverto, una parte della mia vitya familiare degli anni Sessanta. Il malessere di cui ho detto deriva dal fatto che la via Vallone Macario fa parte della toponomastica del paese, ma non lo è dal punto di vista del livello di decenza. Di fatto è una discarica a cielo aperto con tutte le implicazioni negative di ordine sanitario. Non so abituarmi ad un simile livello di transandatezza ed incuria anche se ci abito per pochi giorni all’anno. Non voglio alzar la vodce e i toni per una palese forma di ingiustizia, non voglio neanche rammentare gli elementari diritti a fronte di quei doveri che l’Amministrazione comunale puntualmente richiede; ma vorrei che il minimo livello di civiltà venga ripristinato al più presto. Diritti, sentimenti ed affetti hanno un valore e calpestatli in questo modo non fa certo onore alla coscienza ed al ruolo di chi puo’ e deve fare dopo aver chiesto e ottenuto le deleghe per amministrare.
Angelo Macedonio
15 agosto 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Vi invio le foto relative alla ripulitura dell’incrocio di Contrada Santa Chiara. Sono stati rimossi ingenti quantitativi di rifiuti ingombranti e materiale vario.
Salvatore Albanese
20 agosto 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
ciao edicola. da parecchio tempo ripuliamo ogni sporco dopo il mercato, il lunedì , con gli amici di via gramsci