• Cinquefrondi, il centro storico abbandonato a se stesso. Da anni gli abitanti costretti a condizioni igieniche allarmanti. Video
    19/04/2012 | Edicola di Pinuccio

    CINQUEFRONDI – Nei giorni scorsi diversi residenti nel quartiere Rosario di Cinquefrondi,  ci hanno chiesto di tornare a occuparci della difficile situazione igienico sanitaria, in particolare nella zona di Dietro le Mura. I cittadini che ci hanno contattato denunciano un persistente stato di pericolo dovuto al completo abbandono di tutti gli spazi pubblici e di molte proprietà private allo stato disabitate.

     

    Un rapido sopralluogo svolto con la telecamera ci ha permesso di riscontrare le denunce. Come si può vedere nelle immagini, l’area del Vallone Macario appare coperta dalle erbacce, che spesso ricoprono anche le piccole case abbandonate già negli anni Settanta. Vegetazioni spontanee si consolidano anche all’interno dei ruderi, rendendo possibili cedimenti e crolli. Pochi mesi fa, inoltre, una strada pedonale, il Vico Pascoli, è rimasta chiusa al passaggio, senza nemmeno una minima segnalazione, proprio a causa di un crollo. Per il resto, il video dice tutto.

     

    Come al solito abbiamo contattato gli amministratori, per chiedergli di commentare la situazione e fornirgli l’occasione di illustrare, se ne avessero, i progetti finalizzati a risanare il quartiere. Invece di approfittare dell’occasione di un dialogo civile su problemi reali che interessano la vita quotidiana degli abitanti del Rosario, i responsabili comunali da noi contattati hanno negato ogni commento. Naturalmente se cambiassero d’avviso saremo ben lieti di pubblicare le loro osservazioni.

     

    Intanto proviamo a capirne di più, di questo disastro ambientale che nessuno vuol vedere, e annotiamo le piu recenti notizie al riguardo:

    Nell’Agosto del 2010 pubblicammo una denuncia analoga a quella di oggi.

    Il 12 maggio 2011 scoppia un incendio per dei cumuli di spazzatura accumulati in una casa abbandonata. Al loro arrivo, i vigili del fuoco, scoprono che le bocche antincendio della zona non sono attive. Per spegnere le fiamme si dovrà usare l’autocisterna.

    Il 19 maggio 2011 su Calabria Ora si legge: “A giugno attueremo la bonifica della zona», dichiara il sindaco Marco Cascarano, che ricorda come la precedente sia stata realizzata nell’estate 2010 e di aver avviato l’iter per la messa in sicurezza delle case”.

     

    Come tutti possono vedere, giugno 2011 è passato, e le cose sono quelle mostrate dal video. Sarebbe legittimo, a questo punto, porsi la domanda se davvero gli amministratori quando annunciano iniziative parlano di cose precise e stabilite, o lo fanno solo per calmare le acque.

     

    Ma quella che ci facciamo noi è un’altra: perché davanti a un problema conclamato, che non si risolve da solo anzi si aggrava col passare del tempo e l’abbandono, i responsabili amministrativi non lo assumono e lo trattano con la serietà che merita?

     

    Dalla risposta a questa domanda discendono le spiegazioni sui mille fattori di crisi di un paese come Cinquefrondi, dove non la soluzione razionale e definitiva di un problema è la cosa importante, ma solo far credere che il problema non ci sia. Praticamente, nascondendo la polvere sotto il tappeto.

     

     

     

    Immagini realizzate il 30 marzo 2012

     

     


  • 2 commenti

    1. Michele

      Vivo ormai da 2 anni nelle Marche, e vedendo come vengono
      “trattati” (E VALORIZZATI) qui i centri storici mi pogno una sola semplice domanda “PERCHE’ ? ”
      che poi verrebbe da declinare in:

      perchè simile abbandono?
      perchè un simile degrato?
      perchè una simile negazione da parte delle istituzioni?

      si potrebbe invece utilizzare un bellissimo borgo, come il nostro potenzialmente è, anche per rilanciare un paese ormai alla deriva. potrebbe essere la spinta giusta, quello slancio per uscire dal buio in cui il paese ormai versa.. da qui un’altra domanda ” è la scelta giusta?? …PERCHE’ NO?? “

    2. Luigi Massara

      Carissimi, ho letto l’art. del piccolo e originale gruppo musicale, di cui sono a conoscenza, passando anch’io per caso da Via V.V. In quell’occasione ho scattato ai musicanti una foto che vi farò avere. L’art. di F. è bellissimo e commovente, ricordando i tempi passati.
      Anche l’art. e il video Dietro le mura sono interessanti e fanno tanto riflettere. Sul mio sito si può leggere nel Menu Varie l’art. Cinquefrondi, pubblicato qualche mese fa. Con gli auguri di buon lavoro porgo i miei più cordiali saluti. Prof. Massara

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