CINQUEFRONDI – La risposta che la maggioranza “giovane e coesa” del comune di Cinquefrondi ha dato ai giovani del Pd è grave ed offensiva. Si continua ad ingiuriare chi, con garbo e rispetto, critica ritardi e disfunzioni che sono sotto gli occhi di tutti e che, in ogni caso, rispecchiano la visione di un gruppo di giovani che meritano rispetto. Prendiamo atto che una “certa” cultura è dura a morire nonostante la storia l’abbia sconfitta e seppellita. Non si capisce quale sarebbe il livore dimostrato dai nostri ragazzi, quando le condizioni di abbandono della nostra villa comunale sono sotto gli occhi di ogni cinquefrondese. Non occorre una grande intelligenza per capire che la manutenzione ordinaria, la cura metodica e la pulizia, prescindono da progetti di riqualificazione e da eventuali impianti di video sorveglianza. A chi ha memoria corta va ricordato che nel recente passato questa struttura era meta di attenzione e di frequentazione, anche di parte di popolazione di paesi vicini, quando il parco giochi richiamava una quantità enorme di bambini e di famiglie. Basterebbe ricordare questo per rendersi conto chi ha nutrito interesse per questo angolo nel quale hanno vissuto intere generazioni del nostro paese.
Rispetto all’unità che regnerebbe all’interno dell’attuale maggioranza, non sono problemi che riguardano la sezione del Partito Democratico. Ma sarebbe strano non leggere quanto periodicamente scrivono sui quotidiani locali autorevoli esponenti della giunta e del consiglio. Non si ha certo “pregiudizio”quando si ricordano i sonori richiami che recentemente hanno visto come protagonista il presidente del consiglio, così come sono presenti nel dibattito politico cittadino, i continui dissidi tra il vice sindaco e d un assessore. Rimarcare, qualche volta, queste cose, è un nostro preciso dovere, e questo ruolo sapremo esercitarlo fino in fondo al di là delle ingiurie che subiamo. Da parte mia, debbo ribadire tutto l’onore di essere uno dei maestri di questi ragazzi. Si tratta di giovani candidi, entusiasti, liberi. Sono studenti che si caratterizzano per serietà ed impegno. Se servisse, potrebbero parlare i risultati brillanti che riescono a raggiungere nei loro ambiti scolastici e che la dicono lunga sulla loro “preparazione”. La sezione di Cinquefrondi ha saputo costruire una classe dirigente che si distingue per il reciproco rispetto e che sui rapporti unitari è diventata vero riferimento nazionale. Non saranno “quattro” dilettanti a svilire una militanza ed una storia consacrata da una militanza spesa, sempre, al servizio della gente
4 commenti
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giuseppe bellocco
12 aprile 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Un “bravi ” di vero cuore ai giovani del PD di Cinquefrondi : Domenica di Pasqua ho avuto il piacere di avere ospiti a pranzo i miei parenti provenienti da Bianco e da Messina : dopo il pranzo abbiamo sorseggiato un ottimo caffè nel nuovo bar di Piazza della Repubblica ( complimenti a Raffaele e suo papà ) e poi ho pensato di far conoscere ai miei parenti l’orgoglio ( un tempo ) del nostro paese : la Villa Comunale . Purtroppo l’immagine che è balzata agli occhi appena messi piede dentro non è stata certamenbte delle migliori ;Erbacce , aiuole mal curate , vialetti sporchi , mancanza di cestini di rifiuti e dulcis in fundo il parco giochi completamente abbandonato e semi distrutto ( complimenti a chi di dovere per il perfetto funzionamento della fontana ).
Aver denunciato queste cose dimostrianei nostri giovani senso civico e di appartenenza : non abbiate paura e continuate così sapendo di avere al vostro fianco tutti coloro che sono veramente innamorati del proprio paese
antonio s.
12 aprile 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Piena solidarietà a questi giovani del pd, attaccati da un comunicato arrogante di chi evidentemente non accetta la critica, che nulla aveva di offensivo. Contestare la realtà delle cose è un chiaro segnale di debolezza e di mancanza di idee per il presente e per il futuro. Questi ragazzi come quelli di rinascita (ma il pdl ha un gruppo di giovani attivo e presente sul territorio??) devono andare avanti per diventare in futuro i nuovi protagonisti di una sana politica locale.
Vertega
12 aprile 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Da quale pulpito parte la predica… Non era il maestro Galimi ad inveire contro i partiti e la politica? Come fa questo signore a parlare di politica e di partiti per non dire di militanza dopo tutto il trasformismo di cui è’ vero maestro… Basta… Questo e’ troppo anche per chi ha poca memoria…
In riferimento ai commenti di cui sopra, complimenti per la servitù’ di cui siete straordinari interpreti.
Avanti maggioranza, avanti il bene comune
giuseppe bellocco
13 aprile 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Caro Vertega perchè non ti firmi con il tuo vero nome ? hai vergogna o paura ad esporti ?
Comunque di quale servilismo parli ? non è forse vero lo scempio della Villa Comunale ? E segnalarlo significa essere servili ? forse lo facciamo perchè siamo innamorati del nostro paese e non sopportiamo il degrado del bello che c’è in esso.