CINQUEFRONDI – Da qualche giorno sono in corso le operazioni di installazione dei pali che sosterranno le luminarie per le vie principali del centro cittadino di Cinquefrondi. La seconda domenica di maggio, data tradizionalmente dedicata ai festeggiamenti in onore del santo patrono di Cinquefrondi, San Michele Arcangelo ricordato in calendario il 29 settembre.
E’ di ieri l’affissione del manifesto con il quale il comitato organizzatore ha reso noto il programma religioso e civile. Sabato 10 e domenica 11 maggio Cinquefrondi sarà meta di commercianti in fiera e di cittadini provenienti dal comprensorio devoti al Santo che gode di particolare venerazione e che risulta essere anche Patrono della Polizia di Stato.
Lo sparo di alcuni fuochi d’artificio (surfalora) ha annunciato l’inizio della novena. In settimana prevista l’amministrazione del sacramento della Cresima in una celebrazione presieduta dal Vescovo della diocesi di Oppido-Palmi Mons Francesco Milito. Venerdì la consacrazione delle famiglie a San Michele e domenica alle ore 11:00 la Santa Messa con panegirico. Nel pomeriggio la processione per le vie del paese ed in messo alle bancarelle della rinomata fiera,
Il programma civile prevede l’esibizione sabato della Fanfara dei Bersaglieri a cura dell’Associazione Nazionale Bersaglieri sezione di Argusto. Domenica spazio per la banda cittadina Carlo Creazzo e, in serata spettacolo musicale con la tribute band “Tutte le anime di Laura”.
Presso la sede dell’Edicola di Pinuccio, in piena fiera in Piazza della Repubblica, sarà rinnovata l’esposizione della mostra fotografica già aperta da un mese e che sta progressivamente facendo rivivere “Volti e luoghi di Cinquefrondi e dintorni” . Un lavoro certosino che riporta alla luce momenti di vita vissuta, personaggi e soprattutto i luoghi di una bella e vecchia Cinquefrondi, a dimostrazione di come spesso la volontà di migliorarsi riservi il risultato opposto. Tutto il materiale fotografico è frutto del recupero dei vecchi negativi dello storico studio fotografico Raffaele Tropeano già in corso Garibaldi poi spostato in viale delle Rimembranze. Un inesauribile risorsa che da un mese e ancora per diverso tempo sarà oggetto di attività di scansione e trasformazione grazie al paziente lavoro dei volontari dell’EdP.