CINQUEFRONDI – La chiusura delle discariche dei rifiuti autorizzate, in particolare quella di Pianopoli, ha causato gravi disagi nel servizio di raccolta. L’ennesima situazione di emergenza ha costretto il sindaco di Cinquefrondi a prendere provvedimenti anche in virtù del fatto che in alcune zone del paese espressamente citate nell’ordinanza emessa, come già verificatosi nei mesi addietro, la produzione di rifiuti indifferenziati sembra essere lievitata in maniera esponenziale. Contro i cassonetti stracolmi il sindaco Cascarano, nell’attesa che parta il nuovo servizio di raccolta differenziata spinta annunciato per i primi giorni di dicembre e che richiederà un comprensibile lasso di tempo per l’organizzazione ed ottimizzazione del sistema, ha emesso un’ordinanza che disciplina fino al 31 dicembre disciplina la procedura di conferimento stabilendo orari, modalità e sanzioni per i trasgressori. Espressamente vietato il conferimento nei cassonetti di Cinquefrondi di rifiuti prodotti fuori dal territorio comunale. Ecco il testo dell’ordinanza.
Comune di Cinquefrondi, provincia di Reggio Calabria. Prot. n. 12590 del 22/11/2013 Il sindaco visto l’articolo 198 del D. Lgs. 03/04/2006 n. 152 e s.m.i. che attribuisce ai Comuni le competenze in materia di gestione dei rifiuti; visto l’art. 192 del D. Lgs. 152/06 che dispone che l’abbandono e il deposito incontrollati di rifiuti sul suolo e nel suolo sono vietati; visto che secondo il D. Lgs 152/2006 e le sue successive modifiche l’abbandono incontrollato di rifiuti è punito oltre che con sanzioni amministrative con la pena dell’arresto; ritenuto necessario adottare apposito provvedimento che ribadisca specifiche disposizioni e norme tecniche per il conferimento dei rifiuti da parte degli utenti, per il corretto utilizzo dei cassonetti stradali presenti sul territorio e le modalità della raccolta dei rifiuti; tenuto conto altresì della necessità di rendere efficace il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati per raggiungere gli obiettivi e le percentuali di raccolta fissati dal D. Lgs. 152/2006; attesa la necessità di salvaguardia degli interessi pubblici connessi all’ambiente attraverso una riduzione delle quantità di rifiuti indifferenziati destinati allo smaltimento in discarica; considerato che l’abbandono di rifiuti anche in prossimità dei cassonetti stradali, oltre a rappresentare un problema estetico e ambientale, costituisce un potenziale rischio igienico-sanitario per la salute pubblica ed un eventuale pericolo per la sicurezza dei cittadini; considerato che con la stagione estiva, il problema dell’abbandono incontrollato dei rifiuti diventa più frequente da cui deriva l’onere di tutelare le esigenze di igiene pubblica e di decoro; considerato che nell’ultimo periodo si è avuto un aumento indiscriminato di rifiuti prodotti in corrispondenza dei cassonetti posizionati al confine dei comuni limitrofi che attuano un diverso sistema di raccolta dei rifiuti, con preoccupante pregiudizio anche per lo stato di salute dei cittadini; considerato che ciascun cittadino, residente domiciliato o dimorante deve depositare i rifiuti prodotti da attività domestica, o commerciale nel proprio territorio di appartenenza; considerato l’imminente avvio del servizio di raccolta differenziata spinta; considerato il dovere di attivare ogni procedimento amministrativo utile al risparmio per l’Ente, giusti i principi di efficienza, efficacia ed economicità; constatato che per consentire una migliore organizzazione del servizio di prelievo dei rifiuti, appare opportuno e necessario ribadire alla cittadinanza tutte le regole da adottare per un più razionale utilizzo del sistema di raccolta, che preveda una opportuna regolamentazione del conferimento dei rifiuti, inteso come sistema di ciclo integrato della frazione differenziata ed indifferenziata dei rifiuti; visto il D. Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.; visto il D. Lgs. 267/2000 e s.m.i. Tutto ciò premesso, nel rammentare a tutti i cittadini che: – il servizio di raccolta dei rifiuti presuppone la collaborazione degli utenti e che un corretto conferimento dei rifiuti permette di ottimizzare i costi di gestione dell’intero servizio, diminuendo la quantità di rifiuti da smaltire in discarica con evidente ristoro e risparmio per le finanze comunali e di conseguenza degli stessi utenti.
Ordina che il conferimento dei rifiuti e la raccolta degli stessi provenienti da utenze domestiche, attività commerciali, artigianali ed uffici, dovrà avvenire esclusivamente secondo le modalità di seguito riportate: Rifiuti urbani indifferenziati (mediante i cassonetti stradali) I rifiuti urbani indifferenziati dal 22.11.2013 al 30.12.2013 in viale S. Pertini e viale Matteotti devono essere conferiti tutti i giorni negli appositi cassonetti stradali esclusivamente dalle ore 19,00 alle ore 7,00 del giorno successivo. I rifiuti indifferenziati, prima di essere depositati nei cassonetti stradali, devono essere contenuti in sacchetti ben chiusi, per cui è vietata l’immissione nei cassonetti di rifiuti sciolti; E’ vietato introdurre rifiuti speciali pericolosi o non pericolosi, rifiuti liquidi o semiliquidi o sostanze incendiate; E’ vietato introdurre nei cassonetti stradali il materiale differenziabile (carta, cartone, vetro, plastica ed alluminio) per il quale ci si può servire del servizio porta a porta effettuato dal Comune di Cinquefrondi o dei cassonetti stradali per raccolta differenziata distribuiti sul territorio. E’ vietato abbandonare o appoggiare a terra, vicino al cassonetto, qualsiasi tipo di rifiuto e se lo stesso è tanto pieno da non consentire la perfetta chiusura, i rifiuti vanno conferiti nel contenitore più vicino; E’ vietato l’abbandono ed i deposito incontrollato dei rifiuti sul suolo e nel suolo, come pure l’immissione di rifiuti nelle acque superficiali e sotterranee; E’ vietato il conferimento al servizio pubblico di raccolta dei rifiuti urbani, di tutti quei rifiuti prodotti all’esterno del territorio comunale di Cinquefrondi;
Disposizioni sanzionatorie. Fatte salve le più gravi sanzioni disposte dal D. Lgs. 152/2006 e dalle vigenti leggi in materia, ai trasgressori che non si atterranno strettamente a quanto stabilito dal presente provvedimento, verrà applicata una sanzione amministrativa pecuniaria da €. 25,00 a €. 500,00 (misura ridotta € 50,00) a norma della Legge n. 689 del 24.11.1981 e s.m.i. Disposizioni finali. Vengono integralmente revocate le precedenti ordinanze emesse in materia. E’ demandato al Corpo di Polizia Municipale la vigilanza sul rispetto del corretto conferimento dei rifiuti, secondo le modalità prescritte nella presente Ordinanza e nel rispetto delle norme contenute nel D. Lgs. 152/2006, in tema di abbandono di rifiuti. E’ fatto obbligo a chiunque spetti rispettare e far osservare la presente ordinanza che in copia, per le rispettive competenze, viene trasmessa a: Comando della Polizia Municipale; Comando Stazione dei Carabinieri di Cinquefrondi; Commissariato P.S. Polistena; La presente Ordinanza è resa nota alla cittadinanza tramite pubblici avvisi, affissione all’Albo Pretorio e viene pubblicata sul sito Internet istituzionale. Come previsto dall’art. 3 comma 4 della Legge 241/90 e s.m.i. Contro la presente Ordinanza é ammesso, entro 60 giorni, ricorso al Tar Calabria sezione di Reggio Calabria. Il sindaco Marco Cascarano.