CINQUEFRONDI – Si stanno intensificandoi i preparativi e la logistica per dare alla sedicesima edizione della “Sagra contadina di Busale” ,il tono che merita.I tantissimi volontari della popolosa contrada del comune di Cinquefrondi,coordinati dal dinamico presidente Michele Raso,vogliono dare all’appuntamento un sapore tutto nuovo.Ed infatti oltre alla tradizionale gastronomia alla quale la sagra ci ha abituati, l’edizione di quest’anno, ribadisce Michele Raso, vuole mettere in vetrina i frutti di un artigianato contadino che rischia un’agonia alquanto lenta.
Va ribadito ancora,che la sagra di Busale intende porre all’attenzione dell’intera regione il patrimonio archeologico che si trova nella contrada e che vede ancora in luce i ruderi del convento basiliano di San Filippo.Queste sono le occasioni per richiamare gli appassionati di questo tipo di turismo,che potrebbero godere ancora dell’ottima fattura del “tempietto” dedicato al santo, posto a ridosso degli spazi che ospitano la sagra oltre ad un panorama mozzafiato.
La maestosità degli uliveti che si incontrano lungo il percorso,fanno vedere, soprattutto alle nuove generazioni, delle cultivar particolari che purtroppo si stanno distruggendo in tutta la piana. A noi, conclude Il presidente della “Pro Busale, spetta il compito di rinverdire questa sana tradizione che, sembra rimanere una delle più antiche e puntuali dell’intera piana di Gioia Tauro.
La sagra aprirà i battenti sabato 26 Luglio con apertuta degli stand gastronomici alle ore 20. La serata verra allietata dalla presenza dei Tarantanova-sound e dal tradizionale spettacolo pirotecnico. Domenica 27.a partire dalle ore 19,si svolgeranno le gare all’interno di quelli che furono i giochi dei nostri nonni. Chiuderà la rassegna uno spettacolo di musica popolare ed il raduno di strumenti popolari.