REGGIO CALABRIA – L’imprimatur del Miur all’università per stranieri Dante Alighieri di Reggio Calabria, di cui abbiamo avuto contezza in questi giorni, chiude con merito il cerchio su un percorso tutt’altro che agevole, nel coro del quale gli ostacoli hanno rappresentato una “costante” compagna di viaggio, superati peraltro brillantemente grazie alla tenacia di pochi ma validi esponenti del mondo culturale ed istituzionale locale. Il prestigioso riconoscimento apre adesso nuove prospettive non solo per il mondo accademico e la sua utenza. La sua portata va, a nostro modesto avviso, ben oltre l’aspetto meramente didattico. Ci sono adesso le premesse, sulle quali lavorare alacremente, per far diventare la punta dello Stivale un autentico “crocevia” culturale del Mediterraneo. Con evidenti e salutari ricadute socio economiche. La posta in palio è ragguardevole ma alla portata della città dei Bronzi e dei suoi abitanti. Ora più che mai è necessario promuovere sinergie costruttive tra le istituzioni ed i vari segmenti della società, per proiettare Reggio ed al suo hinterland verso scenari di ampio respiro.
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Cisl: “Bene l’accreditamento al Miur dell’Università per stranieri di Reggio Calabria”29/06/2013 | Cisl Reggio Calabria | Comunicato