CATANZARO – Dopo la brutta figura rimediata dal sindaco Abramo in merito alle dichiarazioni dell’assessore regionale Gentile il quale ha dichiarato: “Potrebbe non appare inutile ribadire che, nel più ampio rispetto dei crono programmi contrattuali, i lavori per la realizzazione della nuova sede degli uffici regionali registrano, allo stato, un avanzamento del 47% e che nessuna presunta “cattiva notizia” giunge a smentire tali inconfutabili dati di fatto; e che non solo il programma dei lavori registra il rispetto delle previsioni contrattuali, ma che questa amministrazione regionale segue con particolare e costante attenzione il regolare svolgimento di tutti gli adempimenti legati al processo di esecuzione dell’opera“.
Sin qui le sberle dell’on. Gentile al sindaco Abramo, pertanto le dichiarazioni del sindaco meriterebbero accurati approfondimenti, ed Intanto dica il sindaco, faccia i nomi degli appartenenti al partito dei fitti (senza ometterne nessuno però, amici, parenti ecc. ecc.) che tanto lo preoccupano, in merito alla felice conclusione dei lavori della Cittadella regionale a Germaneto. Faccia Abramo nomi e cognomi e se è a conoscenza di fatti e circostanze inquietanti, vada a dirlo alle autorità competenti, diversamente il sindaco Abramo ci faccia capire cosa significa quando in aula dichiara che: “il partito dei fitti e chi manovra contro la Catanzaro potrebbero frenare proprio per indebolire ulteriormente il ruolo del capoluogo di regione…” queste sono sue parole. Se contrariamente a quando affermato dal sindaco si tratta della ennesima azione populista di stampo berlusconiano, ebbene anche di ciò dopo il 22 novembre la cittadinanza dovrà ricordarsene.