CITTANOVA – Il laboratorio multidisciplinare di ricerche artistiche Lyriks, con il patrocinio del Comune di Cittanova, presenta “Cultura e Identità 2014”, ciclo di incontri, letture, scoperte, degustazioni, azioni territoriali e artistiche. L’evento si svilupperà in un arco temporale di circa 6 mesi e vedrà l’intervento ospiti e personalità di eccellenza, con manifestazioni che ruoteranno intorno ad un unico punto cardine: ri-costruire un “discorso” sui tesori materiali e immateriali della nostra terra. L’obiettivo è quello di connettere o, meglio, riconnettere saperi e tradizioni spesso smarriti, persi nel tempo, o dimenticati nei meandri della globalizzazione nel caos dell’età moderna.

Tra gli ospiti che calcheranno le scene di “Cultura e Identità 2014” , Daniele Castrizio sui Bronzi di Riace, Francesco Turano sulla biodiversità dei fondali marini dello stretto (con proiezioni fotografiche e video), Nuccio Ordine su “L’utilità dell’inutile”, Francesco Adornato sul concetto di Bene Comune tra territorio e sviluppo, Pino Mazzù (in collaborazione con Italia Nostra) sul patrimonio archeologico e naturalistico della piana. Sono previsti inoltre: appuntamenti dedicati al cinema, alla riscoperta e degustazione dei sapori tradizionali e identitari e alla dieta mediterranea; convegni/laboratorio con professionisti dei più svariati settori e ricognizioni musicali e teatrali; mostre ed esposizioni e, dulcis in fundo, “Lezioni d’Opera”, vero e proprio evento nell’evento, che abbraccia la lirica, a cura del maestro Francesco Anile e Vincenzo Pisano, e i laboratori di teatro musicale a cura di Girolamo Deraco e degli Etymos Ensemble.

Nell’ambito delle ricognizioni teatrali, verrà inoltre presentato, con una sessione di prove aperte, il progetto Migrants, spettacolo con musiche originali di Nicola Sergio, allestimento e regia di Nino Cannatà. “Cultura e Identità” prende il via domani 22 luglio alle ore 18:30 nel meraviglioso scenario della Villa Comunale “C. Ruggiero” e a dare il “la” alla carrellata di uomini illustri sarà un ricercatore e intellettuale d’eccezione: il professore Domenico Minuto. Membro della Deputazione di Storia Patria per la Calabria, socio dell’Istituto Siciliano di Studi Bizantini e Neoellenici “Bruno Lavagnini”, componente del Comitato permanente per gli Incontri di Studi Bizantini, fedele della Comunità Bizantina “San Cipriano di Reggio” e membro dell’Accademia dei Vagabondi, il professore Minuto si intratterrà in una “dialogo libero” con il pubblico incentrato sulla ricerca finalizzata a rintracciare gli “Elementi di speranza nella nostra identità”. Ad arricchire ulteriormente la serata sarà l’intervento di Francesca Tripodi, poetessa e grecofona della comunità dei Greci di Calabria, che accompagnerà la relazione del professore Minuto con la declamazione di alcune delle proprie poesie in greco di Calabria, con traduzione simultanea a cura di Carmelo Trapani.