CITTANOVA – Il Comune di Cittanova intitola un viale ai “Martiri per la Pace”. L’Amministrazione comunale cittanovese, con delibera di Giunta n.193/2013, ha voluto commemorare le 19 vittime, tra soldati e civili, che il 12 novembre 2003 caddero a seguito di un attentato a Nassiriya, in Iraq. A 10 anni di distanza, in occasione dell’anniversario, il sindaco di Cittanova, Alessandro Cannatà, l’Amministrazione comunale tutta, e la Presidenza del Consiglio comunale, hanno inoltre inviato un messaggio al Comando Supremo Militare delle Forze Armate Italiane, comunicando proprio l’intitolazione del viale a tutti i caduti italiani impegnati in operazioni di pace internazionali.
«Il 12 novembre 2003, nell’Iraq da poco liberato da una cruenta dittatura, 19 cittadini italiani, tra militari e civili, caddero vittime in un attentato tragico che scosse le coscienze e le sensibilità del Paese. Un episodio drammatico, che restituì subito il senso di un martirio consumato ai danni di chi in quella terra d’oriente lavorava per la ricostruzione e la nascita della Democrazia e di una nuova stagione di libertà e diritti. Carabinieri, militari dell’Esercito italiano, un cooperatore internazionale e un regista. Martiri per la Pace che l’Italia riconobbe come ambasciatori dei valori e dello spirito italiano in giro per il mondo. Orgoglio di una nazione e della missione altissima che li animava. Nella ricorrenza del 10° anniversario della caduta degli Eroi di Nassiriyya, il Sindaco, l’Amministrazione Comunale e la Presidenza del Consiglio di Cittanova, nel ricordare con profondo rispetto e rimpianto il sacrificio dei “Martiri per la Pace” ha disposto l’intitolazione di una importante via della città e successivamente ne curerà l’adeguata solenne inaugurazione. Un omaggio a tutte le vittime italiane cadute in Paesi dove la guerra devasta e annichilisce, nell’intento di ricostruirli e ridare speranza a quelle popolazioni devastate. La comunità di Cittanova e questa Amministrazione comunale salutano con orgoglio i militari impegnati in missioni internazionali pensate per costruire la Pace, con il sacrificio e la passione per la libertà».
Il 12 novembre 2003, quando in Iraq erano circa le 10,40, un camion cisterna carico di esplosivo esplose davanti la base italiana dei Carabinieri a Nassiriyya, provocando la deflagrazione del deposito munizioni della base e la morte di 19 persone, tra militari e civili. Decine i feriti. L’intervento di carabinieri presenti all’ingresso del presidio italiano impedì al mezzo di esplodere all’interno della base, ma all’ingresso. Nella detonazione del materiale esplosivo rimase coinvolta anche la troupe del regista Stefano Rolla che si trovava sul luogo per riprendere le attività di peace keeping dei militari italiani impegnati nell’operazione “Antica Babilonia”. L’ufficio stampa