• Cittanova, la replica di De Matteis all’assessore D’Angeli
    A Cittanova la realtà quotidiana è sotto gli occhi di tutti, si vive di stenti, di precarietà, di mancanza di lavoro e di strade dissestate con un verde urbano, fatto di sterpaglie
    24/07/2013 | Francesco De Matteis, consigliere comunale "Cittanova Protagonista" | Comunicato

    CITTANOVA – Dinanzi al delirio aritmetico dell’assessore D’Angeli mi vien da sorridere, l’assessore questa volta la spara veramente grossa…. parla di milioni di Euro e di realizzazioni fantasmagoriche che dovranno essere realizzate a Cittanova nel triennio 2013/ 2015, tanto denaro da stravolgere addirittura l’immagine della nostra cittadina. Questo è quanto probabilmente potrà accadere, e tutti a Cittanova se lo augurano, ma questo sogno potrà realizzarsi ad una sola condizione, soltanto se alle prossime elezioni amministrative del 2015 gli elettori di Cittanova sapranno fare piazza pulita e mandare a casa D’Angeli e compagnia bella (si fa per dire…). A Cittanova la realtà quotidiana è sotto gli occhi di tutti, si vive di stenti, di precarietà, di mancanza di lavoro e di strade dissestate con un verde urbano, fatto di sterpaglie alte circa un metro a far da cornice, per questo viene francamente da sorridere quando un assessore poco avveduto si butta a capofitto nella propaganda elettorale e comincia a raccontare frottole ai cittadini. Evidentemente D’angeli vive nell’angoscia di non essere rieletto l’anno prossimo, avrà forse avvertito già delle difficoltà dal punto di vista personale in prospettiva di una sua difficile riconferma. Sarà forse questo a mandarlo fuori di giri ed a costringerlo a spararla grossa, tanto da rispolverare il libro dei sogni.

     

    Leggendo le dichiarazioni di D’Angeli mi è parso di rivedere il “Cannatà del 2009” quel candidato sindaco che prometteva ai cittadini di tutto e di più, dal palazzo di vetro al completamento del campo sportivo “Petrara”, da lui medesimo declassato a megapattumiera, a seguito di trasformazione definitiva in isola ecologica e con tanto di cambio di destinazione d’uso; stessa cosa quando il sindaco fece la promessa faraonica, e mai mantenuta, di realizzare a Cittanova una Teleferica di collegamento tra il centro abitato di Cittanova e lo Zomaro. Che volete…. purtroppo le elezioni amministrative si avvicinano, quindi è normale che da più parti comincino a sollevarsi polveroni fatti di chiacchiere inutili e di cifre sparate a casaccio. Che ci volete fare… cittadini…. adesso preparatevi a sentirne di tutti i colori ” la previsione è di cantieri aperti, per l’ammontare di circa 28 milioni di euro”….. questa è l’ultima trovata di D’angeli, veramente sensazionale, roba da cabaret. Il delirio di onnipotenza di D’angeli non poteva, dunque, che concludersi con il volgere un plauso all’ufficio Lavori Pubblici “e specificatamente al responsabile, geometra Giovanni Sergi. Il loro lavoro è stato, e continua ad essere, pregevole ed efficace nonostante la limitatezza della pianta organica. C’è qualcuno che, attraverso note stampa divulgate senza una seria riflessione, forse dettate dall’impeto e non dalla contezza dei fatti, afferma che i lavori di riqualifica e ammodernamento dello stadio “Santa Maria” sono fermi per lentezze burocratiche. Questa affermazione non riguarda in nessun modo l’ufficio Lavori pubblici di Cittanova. Va ribadito ancora – conclude Dangeli – che il 99% degli espropri fatti dagli uffici sotto questa Amministrazione è stato concluso con definizione bonaria tra le parti, evitando inutili contenziosi. In passato si è agito in altro modo, e noi oggi ci troviamo a pagare 3 milioni di euro di risarcimenti”.

     

    Quel qualcuno di cui parla D’Angeli nell’osannare l’ufficio tecnico sarebbe il sottoscritto che ha diffuso recentemente una nota stampa per denunciare la lentezza dei lavori di ammodernamento del campo sportivo di Cittanova. Non me la sono presa affatto con il Geom. Sergi nella mia nota stampa, mi sono semplicemente limitato a chiedere al sindaco di farsi avanti personalmente per far sì che il campo sportivo sia pronto per l’inizio del campionato di calcio, per evitare che anche quest’anno la Cittanovese sia costretta a peregrinare in lungo ed in largo in provincia per allenarsi e disputare le gare ufficiali, ho chiesto inoltre espressamente a Cannatà di comunicare una data certa entro la quale potrà avvenire la consegna dei lavori. Avrò forse peccato di lesa maestà?