CITTANOVA – “Gipsy Trip” è il nome della 7ª Edizione del “Cittanova Tradizionandu Etnofest”. Un viaggio all’interno delle contaminazioni culturali dell’Europa che cambia volto, e si fa più forte. Questa la premessa con cui l’Associazione culturale “Lato2”, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Cittanova, ha costruito il festival 2014. Un evento attesissimo che tra meno di un mese vedrà salire sul palco di piazza San Rocco artisti di livello nazionale e internazionale: da Tonino Carotone a Mujura, dai Zuralia Orchestra ad Antonio Castrignanò, passando per le note manouche di Lollo Meier e Rares Morarescu, fino al gran finale con i Taranproject in collaborazione con Mario Venuti.
“Gipsy Trip”, quindi: lo spirito di chi vaga in cerca di esperienze nuove e di un nuovo punto di vista sul mondo che lo circonda. Un profondo senso di dinamismo che i ragazzi di Cittanova hanno inteso abbracciare, costruendogli addosso un intero evento. L’edizione 2014 sarà l’ennesimo passo verso la consapevolezza che la cultura tradizionale si rafforza contaminandola. Il prossimi 16, 17 e 18 agosto piazza San Rocco si trasformerà ancora una volta nel teatro della contaminazione culturale al centro del Mediterraneo. Musica, seminari, escursioni, enogastronomia e dibattito culturale. E ancora, fotografia, arte, impegno sociale e aggregazione.
La direzione artistica – Anche quest’anno “Lato2” ha affidato la direzione artistica del festival al giovane musicista Gabriele Albanese. L’idea di fondo è chiara: grande qualità sul palco e grande capacità di sintetizzare con la musica un concetto culturale di enorme valenza sociale. Attività collaterali – Ma il “Tradizionandu” sarà anche altro. Escursioni per i sentieri di “Spartaco”, seminari di chitarra manouche e strumenti tradizionali, gastronomia tradizionale. Un programma ricco di attività giornaliere pensato a misura di “rete”. Saranno tante, infatti, le associazioni locali che contribuiranno all’organizzazione dei diversi momenti. Le sagre – In particolare, grande rilevanza avranno ancora una volta le sagre. Si comincia il 17 agosto con la “Sagra della Pitteda”. Il 18 agosto la 2ª “Festa della cucina mediterranea”. L’impegno sociale – Sul piano sociale l’Associazione culturale “Lato2” vuole approfondire il concetto di “gipsy”. Non solo un nome, ma un’idea, una storia, un’intera cultura.
I convegni serviranno proprio a dare un quadro qualificato circa le culture nomadi d’Europa. Il presidente – «Siamo di fronte ad un’iniziativa di livello assoluto per caratura culturale e impegno sociale – ha affermato il presidente di Lato2, Giuseppe Guerrisi -. Non era facile costruire un programma di concerti e iniziative di grande qualità in questo particolare frangente economico che, di fatto, sta sgretolando fiducia e voglia di impegnarsi per il territorio. Questo è il festival della riscossa morale, anzi tutto, per i giovani dell’associazione e per chi crede in questa idea di territorio. La nostra Associazione è totalmente no profit, ed opera 365 giorni all’anno, confrontandosi costantemente con le difficoltà economiche e sociali di questa terra. Stiamo mettendo in piedi un evento che sia in grado di imporsi come punto di riferimento per un ampio spettro di associazioni e di soggetti impegnati nella riscossa di questa area del Mezzogiorno. Un’area dove la speranza sembra sparita. Con poche risorse, ma tanta voglia di spendersi – ha proseguito Guerrisi – siamo convinti che anche la settima edizione del “Tradizionandu” rimarrà scritta nella storia del nostro paese. Ringrazio l’Amministrazione comunale di Cittanova per la fiducia che ci ha accordato anche per il 2014, e ringrazio tutti gli artigiani, i professionisti, e le imprese del territorio che hanno deciso di sostenerci o che lo vorranno fare nelle prossime settimane. Grazie ancora agli artisti che hanno deciso di esibirsi sul nostro palco, nella piazza di San Rocco, nel cuore pulsante del nostro paese. Il segnale è potente, le sensazioni fortissime, “Lato2” è una macchina in movimento, questi sono i nostri stimoli».
Il palinsesto della 7ª edizione 16 agosto – Si inizia con Mujura: il cantautore Stefano Simonetta aprirà la 7ª edizione del “Tradizionandu”. I suoi ritmi, un mix di note e culture provenienti dal Mediterraneo e dall’Europa, alzeranno il sipario su uno degli eventi più attesi dell’estate reggina. Tonino Carotone: il poliedrico astista spagnolo con la passione per la musica italiana salirà sul palco per ribadire il grande respiro che il festival “Tradizionandu” intende mettere nella sua rilettura culturale della Calabria come tassello in costante mutamento. 17 agosto – La seconda serata parlerà balcanico. Zuralia Orchestra: formazione di 14 elementi provenienti dalla Romania. Negli ultimi anni i Zuralia hanno aperto numerosi concerti di Goran Bregovic, imponendosi come esperienza musicale di livello internazionale. Antonio Castrignanò: il massimo esponente del connubio tra la musica salentina e il gispy. 18 agosto – Per la chiusura l’Associazione culturale “Lato2” ha immaginato un percorso a parte. Anche in questo caso tracciato nel solco della contaminazione. Lollo Meier rèpond Rares Morarescu: il primo chitarrista olandese della corrente manouche, il secondo violinista di Bucarest accompagnato da due elementi del suo quartet. Questo sarà uno dei momenti più alti del festival ,per spessore degli artisti e qualità dei richiami culturali proposti. “Taranproject” con la partecipazione di Mario Venuti: Il gotha della musica tradizionale calabrese incontrerà sul palco di Cittanova l’eclittico e affermato artista siciliano. Con le loro note si concluderà la 7ª edizione del “Cittanova Tradizionandu Etnofest”.