CINQUEFRONDI – Solo settantacinque minuti, tanto è durata la partita che si è disputata a Cinquefrondi e che valeva per la prima giornata di campionato di Volley serie B2 femminile girone I tra la Golem software Volley Piana e la Pallavolo Sicilia Catania. Una partita, quasi un allenamento di lusso, per le ragazze di Salvago che non ha mai avuto alcuna difficoltà se non nella prima parte del terzo set. Ma andiamo con ordine. Partenza con cinque sesti della formazione dello scorso anno. All’appello manca Laura Caristi che non disputerà l’intero campionato per una gravidanza in corso. Alla Caristi la Società ha virtualmente consegnato la maglia numero 7 poco prima dell’inizio dell’incontro. Dimitrova, Neves, Ilaria Speranza, Ambrogio, Corallo con l’innesto del neo acquisto Amore, questo lo starting-six per la Golem, libero Concetta Voci. Non ci vuole tanto a capire quale sarà l’andamento della partita. Un Catania debole subisce la superiorità delle locali durante tutto l’incontro. Salvago, dopo il secondo time-out tecnico del primo set, comincia a sperimentare le nuove soluzioni tecnico-tattiche mandando in panchina una Dimitrova ancora sofferente sostituita dalla nuova Loretta Virdò, spazio anche per la diciassettenne palleggiatrice Valeria Mucciola e per la piccola di casa Speranza, Sara. Il primo parziale scivola facilmente fino al 25-19. Nel secondo set non è nel sestetto la Dimitrova, si conferma la Virdò e, senza affanni, si chiude sul 25-13. Le novità entrano con il terzo set, e con loro anche qualche difficoltà dovuta a comprensibili problemi di affiatamento tra le giocatrici. E’ così che il Catania, a causa di qualche errore di troppo della giovane palleggiatrice Mucciola, si ritrova in vantaggio per 4-1, ma è un fuoco di paglia prontamente spento. La prova generale finisce presto e viene conclusa, quasi a sugello della prestazione comunque buona, da un ace sporco di Valeria Mucciola. Risultato finale Golem Volley Piana batte Pallavolo Sicilia Catania 3-0 (25-19, 25-13, 25-18). Buona la prova degli arbitri Micali e Venuti.
Sull’altro fronte, quello maschile di serie C regionale, è andato alla Publiglobe Asd5frondi il derby giocatosi in casa della Pallavolo Polistena. Poteva prendere una difficile piega l’incontro per il Cinquefrondi che, messo in fienile il primo set, fa tutto da sola nel secondo concedendo addirittura un vantaggio di più 8 sul 9-1 Polistena, poi si riprende fino al -4 e cala nuovamente lasciando il secondo parziale agli avversari. Combattuto il terzo set, facile il quarto nel quale si è notata la differenza di condizione fisica di un Polistena oramai ridotto al lumicino. Da sottolineare per la formazione del Cinquefrondi, l’utilizzo sin dal primo momento della gara di due giovani diciottenni del vivaio locale, Enrico De Mujà che ha sostituito Pagano dopo la sua partenza e Aurelio Gerace nel ruolo di centrale, suo il punto numero 25 del terzo set. Non è stato della partita Antonio Palermo. Buona la prova dell’inossidabile Russo, in crescita la condizione di Mafrica, ottima la prestazione del libero della Publiglobe. Dall’altra parte non è bastata la trascinante grinta di Antonello Fotìa, nè sono bastate le sue acrobazie che spesso hanno corretto le non perfette ricezioni dei compagni. La condizione fisica di De Fina, Elia, Angelo Napoli e soprattutto del libero Peppe Roselli, non è sembrata delle migliori. Ma c’è tempo per migliorarsi, siamo appena all’inizio del campionato. Risultato finale in un’ora e trenta di gioco Pallavolo Polistena – Publiglobe Asd5frondi 1-3 (22-25, 25-17, 19-25, 18-25)