REGGIO CALABRIA – Un altro importante passo in avanti è stato compiuto nell’iter relativo alla costruzione del collegamento Cinquefrondi – San Giorgio Morgeto, segmento della pedemontana di Gioia Tauro finanziata nel contesto dell’APQ 8 tris “Sistema Infrastrutture di Trasporto”. Sull’argomento si è svolta una conferenza di servizi che ha visto la partecipazione del Presidente della Provincia Giuseppe Raffa; del sindaco di San Giorgio Morgeto, Carlo Cleri; del vicesindaco di Cinquefrondi, Maurizio Bellocco; del dirigente del settore tecnico della Comunità Montana “Versante settentrionale Cinquefrondi”, Francesco Guerrisi. La conferenza, alla quale ha anche aderito il Comune di Polistena, è stata presieduta da Carmelo Barbaro, dirigente della Provincia. Ai lavori hanno preso parte anche il progettista dell’opera Reginaldo Condò e il responsabile unico del procedimento Pietro Priolo. Il nuovo tratto di pedemontana, di poco meno di quattro chilometri, è denominato “Lotto II svincolo di Cinquefrondi – innesco San Giorgio Morgeto con sviluppo da Cinquefrondi a Delianova”.
La caratteristica è quella di strada a scorrimento veloce, senza immissioni laterali non regolate da svincoli, la cui presenza contribuirà all’espansione commerciale, economica e sociale di una zona sottosviluppata proprio a causa della carenza di infrastrutture di collegamento. L’opera, il cui importo supera di poco i 21 milioni di euro, comprende tre svincoli fondamentali per gestire le immissioni: quello di San Giorgio Morgeto, in prossimità di via S. Marina; lo svincolo di San Giorgio Centro e quello di Polistena. L’intera pedemontana, tra i segmenti realizzati e quelli ancora da costruire, si sviluppa per una lunghezza di circa 22 kilometri ed interessa i comuni di Delianova, Scido, Santa Cristina d’Aspromonte, Oppido Mamertina, Varapodio, Terranova Sappo Minulio, Cittanova, Taurianova, Polistena, San Giorgio Morgeto e Cinquefrondi. Tale infrastruttura, una volta completata, facilita i collegamenti anche con le grandi arterie nazionali presenti nel comprensorio della Piana.
I partecipanti alla conferenza, che è stata aggiornata a breve, hanno espresso soddisfazione sia sul metodo sia perché nel corso della stessa è stato tenuto conto delle esigenze dei vari comuni. “Si è trattato – ha detto il Presidente Raffa al termine dei lavori – di una conferenza molto partecipata che ha fornito parecchi spunti tecnici, ma anche di ordine sociale. Giustamente la comunità di Cinquefrondi, con il sindaco e l’Amministrazione, sostiene con forza l’esigenza di collegare la loro città con la viabilità che andremo a realizzare. E’ questo l’impegno che abbiamo assunto come Provincia e faremo in modo che il collegamento si realizzi e che, soprattutto, sia al servizio di tutta la comunità della Piana. Da parte nostra – prosegue Raffa – abbiamo sempre sostenuto che la viabilità rappresenta un elemento di importante ingegneria sociale: da un lato, infatti, facilità gli spostamenti all’interno della Piana e, dall’altro, offre la possibilità di investire notevoli risorse. In questo caso 21 milioni di euro in grado di creare occupazione e sviluppo che sono, appunto, alcuni degli obiettivi strategici che ci siamo dati.
D’altronde, abbiamo sempre detto che per superare la crisi, gli investimenti sono un elemento fondamentale. Proprio per questo abbiamo impresso una forte accelerazione, assieme alla struttura Provinciale dell’APQ e i sindaci di Cittanova, Polistena, San Giorgio Morgeto e Cinquefrondi, all’iter per avviare la costruzione di questa infrastruttura. Una procedura che, purtroppo, per tanto tempo è rimasta in standby”.