CINQUEFRONDI – Rinascita per Cinquefrondi non può più tacere sulla grottesca situazione che coinvolge l’Amministrazione Comunale . Il profondo rispetto ed il senso del dovere verso il popolo ci impongono di intervenire e di chiedere con forza che venga messa la parola fine al gioco al massacro, che dura ormai da mesi, tra i vari gruppi e partiti (o pseudo tali) della stessa maggioranza. Hanno riempito i giornali, i consigli comunali, le strade e le piazze di accuse al vetriolo e veti reciproci. Dopo un solo anno di amministrazione e dopo aver sbandierato ed urlato, a volte anche con arroganza, di essere una squadra unita e coesa (accusando Rinascita di “mistificare” la realtà) è stata resa pubblica una guerra intestina senza esclusioni di colpi tra l’Udc ed il Patto per la conquista (nel primo caso) e la difesa (nel secondo caso) della “poltrona” di vicesindaco. Abbiamo assistito a mesi e mesi di strategie, note stampa, campagne acquisti che avevano l’unico intento di dimostrare il maggior peso di un gruppo rispetto all’altro. Tutto questo mentre tutti i progetti nel campo delle politiche sociali venivano abbandonati e persi, le attività amministrative venivano tutte bloccate e la Comunità Montana (dopo le dichiarazioni trionfalistiche sul grande rilancio dell’ente da parte degli amministratori locali a inizio mandato) veniva totalmente distrutta e le uniche delibere che ci sono state notificate, negli ultimi mesi, hanno avuto come oggetto solo tarantelle e “tarantelline”. Il Sindaco ne esce come ostaggio tra due gruppi e come incapace a mediare tra gli stessi consiglieri di maggioranza. Tale situazione è ormai insostenibile, convocare conferenze stampa non per annunciare risultati per la città, ma per rivendicare cariche e potere la dice lunga sul vero volto di questa compagine amministrativa. Il Sindaco decida in fretta quale gruppo (Patto o Udc) dovrà uscire sconfitto da questo duello (leggendo le dichiarazioni di entrambi i gruppi chi non otterrà la carica di vicesindaco avrà sicuramente perso) oppure faccia un atto ancora piu’ serio e coraggioso: si dimetta e ammetta che non si può amministrare con gruppi che ricattano e si attaccano a vicenda. Cinquefrondi ha bisogno di un’amministrazione forte e unita che sappia affrontare i tanti ed impegnativi problemi che la affliggono. Basta con questi balli di potere. L’Udc che in questi mesi ha rilasciato dichiarazioni pesanti ora dimostri coerenza e conseguenzialità ed il Sindaco dimostri di avere autorevolezza ponendo fine a questa lunga sceneggiata. Siamo stanchi di assistere a questa commedia che ha avuto solo il merito di arricchire l’altrimenti povero programma estivo dell’amministrazione comunale, ma che sta impoverendo il nostro popolo e l’immagine stessa della nostra città. Infine chiediamo ufficialmente al Presidente del Consiglio di convocare entro pochi giorni un Consiglio Comunale per affrontare la questione in modo pubblico e coinvolgendo tutti i gruppi presenti in Consiglio Comunale.
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Conia, Rinascita per Cinquefrondi: “Grottesca situazione della maggioranza. Si convochi un Consiglio comunale per uscire dai ricatti incrociati”14/09/2011 | Michele Conia capogruppo Rinascita per Cinquefrondi