CATANZARO – Si è svolto in data odierna il sit in di protesta autoconvocato dalle organizzazioni sindacali regionali, Claudia Carlino per la Cgil, Domenico Zannino per la Cisl, Luciano Prestia per la Uil, e i Segretari Regionali di categoria Antonio Cimino per la Nidil Cgil, Carlo Barletta per la Felsa Cisl e Gianvincenzo Benito Petrassi per la UilTemp, presso l’Assessorato al Bilancio della Regione Calabria per rivendicare il pagamento dei sussidi e delle integrazioni orarie ai lavoratori LSU/LPU fermi dal mese di maggio. Una delegazione di lavoratori, unitamente ai dirigenti sindacali, è stata ricevuta dai dirigenti dell’ Assessorato al Bilancio per esporre le difficoltà legate ai ritardi e manifestare il loro dissenso sulla grave situazione in cui versano i precari. Le rassicurazioni sui tempi non hanno soddisfatto pienamente le aspettative dei sindacati i quali vigileranno sulle rassicurazioni e sugli impegni della giunta regionale per il pagamento sui sussidi agli LPU. E’ giusto,però, ritengono le OOSS, che si decreti e si provveda ad anticipare le somme dovute agli enti per non incorrere in spiacevoli ritardi che ricadono, inevitabilmente sui lavoratori. La riunione è servita anche a rimarcare l’esigenza e la priorità della convocazione del tavolo nazionale per la stabilizzazione del precariato calabrese, per trovare la soluzione definitiva a coloro i quali vivono situazioni difficili dal punto di vista economico e occupazionale oltre che uno spiacevole stato di frustrazione sui ritardi dei salari e sulla mancata attenzione della politica. Ora chiediamo una soluzione reale circa la precarietà di questo bacino di lavoratrici e lavoratori. Per questo, crediamo che il Presidente Scopelliti debba assumere una posizione netta al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici lsu/lpu.