POLISTENA – Ore 06.30 – E’ stata una notte di pioggia a tratti intensa, ma nonostante le avverse condizioni e la mancanza di un riparo sicuro, Ardelean Sorin, l’operaio di 38 anni, continua la sua disperata protesta nei confronti della ditta per la quale ha lavorato negli ultimi tre anni. Il falegname si è creato un piccolo rifugio ricavandolo dall’intercapedine del contrappeso della gru, ad un altezza di circa 30 metri, coperto sembrerebbe da un semplice telo. Oggi possiamo raccontare dei momenti di paura registrati nella giornata di ieri, quando nel tentativo di riprendere qualche immagine con la videocamera, Ardelean Sorin, alla vista della camera, si è messo penzoloni nel vuoto, aggrappato, con la sola forza delle braccia, ad una delle barre del traliccio. L’immediata reazione dei tanti curiosi e sopratutto dei tanti connazionali, che lo invitavano a desistere, ha fatto si che l’operaio ritornasse sui suoi passi. La zona continua ad essere presidiata dalle forze dell’ordine.