CATANZARO. Quello che sta subendo la Calabria è un vero e proprio flagello che contribuisce a rendere la sanità calabrese una delle più rarefatte dell’intera penisola. In questi giorni un nuovo caso di malasanità ha colpito la “maglia nera”. Ad essere coinvolto un bambino di soli quattro giorni, Matteo Zangari, nato il 30 agosto e deceduto il 3 settembre. Pare che il piccolo, poiché non mangiava e piangeva, è stato urgentemente portato all’ospedale di Soverato. Il reparto di pediatria apriva alle 08:00 del mattino, mentre il bambino è stato portato alle 06:00. La pediatra chiamata d’urgenza giungeva al nosocomio alle 07:30. È stato dunque richiesto il trasferimento all’ospedale di Catanzaro attraverso un’ambulanza che è arrivato solo dopo cento lunghissimi minuti. Una corsa alla vita,quindi, che si è conclusa con la morte del piccolo. «Una situazione allarmante- dice Giuseppe Salamone, Segretario Regionale di Codici Calabria- che degenera con il passare del tempo. Sbagliare è umano ma sulla vita delle persone questo non può e non deve accadere» . Con queste parole il Segretario Regionale di Codici mostra la sua solidarietà nei confronti della giovane vittima e dei sui familiari, impegnandosi,in tal modo, a voler fare luce sulla situazione in oggetto. Ricordiamo,inoltre, che l’associazione Codici ha avviato una campagna contro la malasanità dalla quale,poi, sono nati gli sportelli a disposizione dei cittadini. Per problematiche rivolgetevi allo sportello più vicino, consultando il sito www.codici.org.
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Continuano i casi di malasanità in Calabria. Codici, Centro per i diritti del Cittadino, presenta un nuovo esposto09/09/2014 | Codici | Comunicato