CINQUEFRONDI – La consultazione elettorale del prossimo 24 e 25 febbraio, riguarda l’elezione del nuovo parlamento e del futuro governo di questo splendido paese. Lo scenario che si pone davanti agli occhi di noi tutti, è molto preoccupante, sicuramente uno dei più drammatici della storia repubblicana. Per noi calabresi il quadro generale si presenta quasi senza speranza, con ritardi e disfunzioni che rischiano di toglierci anche il diritto di cittadinanza. Al di là di ogni facile strumentalizzazione e di becero populismo, il Partito Democratico (unico partito ad averlo fatto), con la Conferenza Nazionale sul Mezzogiorno tenuta a Lamezia Terme lo scorso ottobre, ha messo al centro della sua azione programmatica il lavoro e la legalità.
Siamo pienamente convinti che lo sconforto e la rassegnazione rischiano di prendere il sopravvento e che l’istinto potrebbe portare a soluzioni che aggraverebbero ancora di più lo stato di disagio e di povertà che interessa ormai gran parte della nostra popolazione. Proprio per queste ragioni il Partito Democratico ha voluto la presenza dei suoi massimi dirigenti nazionali all’interno delle liste nelle realtà meridionali. È una chiara impronta di responsabilità e di attenzione verso una terra spesso dimenticata e tradita. La nostra cultura fortemente laica ci fa dubitare delle qualità taumaturghe di qualche “messia” che con facili ed inutili slogan pensa di sovvertire il territorio con soluzioni da sogno che finirebbero solamente per dare più forza a personaggi come Berlusconi e Maroni, artefici della paralisi economica e sociale del nostro Paese.
Il Partito Democratico ha saputo, con forza, sacrificare anche facili successi per consentire un ragionamento unitario sui grandi problemi che affliggono il paese e che sono serviti ad evitare il baratro. Vi chiediamo vicinanza e consensi convinti che il lavoro e la ripresa economica non possono partire per “decreto”. Il Partito Democratico è l’unica formazione politica in grado di garantire una pace sociale necessaria a dare fiducia all’impresa affinché ripartino gli investimenti capaci di dare lavoro e sicurezza alle nuove generazioni. Siamo l’unica forza in grado di contrastare la cultura e l’egemonia di una destra reazionaria e populista che in questi ultimi vent’anni ha rovinato l’immagine e l’economia del paese. Con rinnovato orgoglio e con una massiccia presenza dal basso saremo in grado di risalire la china per far tornare la serenità all’interno delle nostre famiglie e per non fare morire la speranza ai nostri giovani.