• “Perché non sono iniziati i lavori per il Liceo Musicale?”. I genitori degli studenti chiedono un incontro con l’assessore provinciale all’Istruzione
    29/11/2011 | Comunicato stampa | Edicola di Pinuccio

    CINQUEFRONDI – I genitori degli alunni del Liceo Musicale di Cinquefrondi, aggregato al Liceo Magistrale “Giuseppe Rechichi” di Polistena, riunitisi spontaneamente prendono in esame la strana vicenda della costruzione del Liceo Musicale e redigono il documento che segue.

     

    Una mattina di due anni addietro, i nostri figlioli, allora studenti di terza media, rientrano a casa con un opuscoletto, guida per i genitori e i loro figli, fornito dai docenti di una scuola superiore durante l’operazione di orientamento. Leggemmo con attenzione l’opuscolo e, tra i tanti piani di studio esposti rimanemmo colpiti dalla presentazione del “Liceo Musicale”. Infatti gli studenti, a conclusione del percorso di studio, devono essere in grado di cogliere i valori estetici delle opere musicali, conoscere repertori significativi del patrimonio musicale nazionale e internazionale, analizzandoli mediante l’ascolto, la visione e la decodifica dei testi; individuare le ragioni e i contesti storici relativi ad opere, autori, personaggi, artisti, movimenti, correnti musicali e allestimenti coreutici; conoscere ed analizzare gli elementi strutturali del linguaggio musicale sotto gli aspetti della composizione, dell’interpretazione, dell’esecuzione e dell’improvvisazione; conoscere le relazioni tra musica, motricità, emotività e scienze cognitive.

     

    Finalmente, pensammo, avremo anche in Calabria, unico nella Provincia di Reggio Calabria, il tanto ambito Liceo Musicale. Trovammo il piano di studi molto interessante perché, oltre le materie di studio previste in tutti i Licei, quello musicale permette di potenziare le attitudini artistico – musicali dei discenti, attraverso uno studio specifico e approfondito del linguaggio musicale supportato dalle attività di laboratorio. Il curriculum di studi, di natura liceale, offre una molteplicità di sbocchi professionali, oltre che nel campo artistico – letterario anche nell’ambito delle scienze della formazione. Gli studenti che intenderanno seguire percorsi post – secondari di settore, possono affrontare ogni tipo di percorso universitario, poiché la trasversalità delle attitudini e conoscenze sviluppate durante il corso di studio assicura una formazione polivalente. I diversi profili professionali (Animatore musicale, Bibliotecario musicale, Critico musicale Compositore, Conservatore di archivi e musei musicali, Musicista, tecnico del suono, ecc.) e gli sbocchi lavorativi sono quindi varie e molto ricche di prospettive. Oltre alla carriera musicale come libero professionista (concertista, compositore, strumentista e/o cantante sia nel settore classico che contemporaneo), vi è la possibilità di completare gli studi accademici del Conservatorio di Musica. La possibilità di accedere a qualsiasi facoltà universitaria lascia, poi, la possibilità di carriera estremamente aperta.

     

    Attraverso gli incontri periodici, promossi dal Dirigente Scolastico, prof. Giovanni Laruffa, che hanno sviluppato un amalgama anche fra noi genitori, è emerso che i nostri figli, fin da piccoli, hanno manifestato delle attitudini musicali, che possono adesso trovare la loro massima manifestazione creativa proprio in questo nuovo indirizzo musicale, elevandolo ulteriormente attraverso una preparazione umanistica. Ricordiamo ancora adesso, come se fosse ieri, il giorno degli esami di ammissione, presso la sede della Scuola, presieduti dalla Commissione formata da componenti di due Istituzioni Scolastiche, Liceo Musicale e Conservatorio di Musica di VV e per quest’anno scolastico con il Conservatorio “Cilea” di R.C..

     

    Eravamo orgogliosi dei nostri ragazzi e dell’attenzione dimostrata nei nostri confronti da parte dell’Istituto. Il primo anno trascorre sereno, ma non sono mancate tuttavia, alcune lacune causate soprattutto dall’inadeguatezza della struttura scolastica, non del tutto idonea ad accogliere un Liceo Musicale che, in quanto tale, necessita di un complesso a misura delle esigenze didattiche dei suoi studenti.

     

    Il 29 marzo 2011, finalmente presso il Centro Polifunzionale di Cinquefrondi viene presentato il Progetto Preliminare inerente la costruzione del nuovo edificio del Liceo Musicale, finanziato dalla Provincia di Reggio Calabria, dal costo di 3 milioni di euro… che non ha precedenti sul territorio della provincia. La progettazione preliminare dell’edificio, che si svilupperà su due piani, ha posto come obiettivo la realizzazione di una struttura funzionale e innovativa, che sia in grado di incidere favorevolmente sulle attività degli studenti, che comporterà la sperimentazione di nuovi materiali da costruzione, di soluzioni per il risparmio energetico e di uno stile architettonico “musicale”, consono alla natura dell’Istituto. Queste sono state le parole pronunciate, in pompa magna, da tutte le personalità presenti sul posto. Un progetto davvero unico e avveniristico quello del nuovo Liceo Musicale, che costituirà una risorsa preziosa per tutto il territorio della nostra Provincia, ma soprattutto per la cittadina che lo ospiterà. Così tuonavano tutti i politici e i vari amministratori.

     

    Per avere una idea della portata dell’opera appaltata, basta guardare alcuni video (inseriti su YouTube e allegati sotto) per rendersi conto che dalla data delle clip, 29 marzo 2011, sono ormai passati ben nove mesi. Questo è il motivo per il quale, noi genitori, abbiamo deciso di scrivere questa lettera: portare a conoscenza l’opinione pubblica che, ancora una volta in Calabria vi è un anello della catena che difetta! Eppure il giorno successivo si era già provveduto a far apportate dall’arch. Arena, delle modifiche funzionali interne suggerite dal Dirigente Scolastico prof. Laruffa e dal Referente per il musicale prof. Cannizzaro, modifiche che avrebbero ulteriormente migliorato la funzionalità della didattica musicale e si era ipotizzato che entro tre – quattro mesi sarebbero andati in appalto i lavori.

     

    Più volte ci siamo portati presso la sede della Presidenza della scuola dove il Preside, Prof. Giovanni LARUFFA, ed il doc. referente Prof. Giuseppe CANNIZZARO, con tanta cortesia e molta disponibilità, “si sono dati tanto da fare per sollecitare presso gli organi compenti” un pronto intervento che porga una svolta alla risoluzione del “problema”. Già, perché si vede, che per la politica, anche la costruzione di una scuola, fiore all’occhiello, necessita di un tempo d’attesa da “meditazione orientale”. Più volte ci siamo recati presso il palazzo del Comune, dove il Sindaco, dott. CASCARANO, persona gentile e disponibile, ci portava a conoscenza del fatto che il Comune ha già dato corso, positivamente, a tutte le procedure burocratiche per la costruzione del nuovo Liceo. Pertanto, concludeva il Sindaco, ora “la competenza è solo della Provincia”.

     

    Quanta amarezza, per noi genitori, apprendere che la cultura dei nostri ragazzi, cosa per noi prioritaria, passi, invece, in secondo piano. Non vogliamo dilungarci oltre stancando con le nostre chiacchiere. Desidereremo, però, per il tramite della vostra testata giornalistica, richiedere un urgente incontro con l’Assessore Provinciale al fine di portarci a conoscenza delle problematiche che, a nove mesi di distanza, hanno impedito l’inizio dei lavori dell’istituendo nuovo Liceo Musicale di Cinquefrondi.

     

    I Genitori degli Allievi del Liceo Musicale di Cinquefrondi

     

     

     

     

     


     
  • 2 commenti

    1. sandro spanò

      cari genitori senza offendere l inteligenza di nessuno la nostra classe dirigente politica dice con le parole di voler cambiare il vecchio modo di fare politica ma non e vero niente per inziare i lavori aspettano qualche tornata elettorale per cercarsi di accapararsi qualche voto con la promessa di un posto di lavoro

    2. marco milanese

      ciao sandro, :-) …mi auguro che non sia come scrivi tu.

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