CINQUEFRONDI – Riconoscimento meritatissimo a Michele Carilli, autore della poesia canzone “Angelina” dedicata alla piccola Angelina Romano, vittima innocente della lotta al brigantaggio, fucilata a Castellammare del Golfo (Tp) il 3 gennaio 1862. E’ infatti Michele Carilli, reggino di origini cinquefrondesi, il trentesimo vincitore assoluto del premio mondiale Nosside che, con questo testo , in cui la purezza rustica, sincera ed altamente espressiva del dialetto, appare in tutta la sua straordinaria potenza, è riuscito a raggiungere questo prestigiosissimo traguardo. I sedici componenti della giuria internazionale del “Nosside”, presieduta dal prof. Giuseppe Amoroso, gli hanno infatti riconosciuto la bellezza e l’originalità assegnandogli il primo premio. “Angelina” è un testo struggente ma non languido, realistico ma soffuso di delicata liricità, che continua la tematica, cara a Carilli, della vera storia dell’Unità d’Italia e della lotta al Brigantaggio, pagine tristissime della nostra storia, che ancora attendono una definitiva sistemazione.
Questo riconoscimento a Michele Carilli è anche un modo per onorare la memoria, per troppo tempo offuscata, di questa bambina vittima della violenza del potere, dell’assurda e scellerata follia umana. Ed in questo caso, la poesia ha assolto anche il ruolo di mezzo per opporsi alla forza distruttiva del tempo. Angelina Romano, grazie anche al poeta ed alla sua poesia, rivive. E’ doveroso ricordare che la poesia è stata arrangiata musicalmente da Rosario Canale e interpretata magistralmente da Mimmo Martino. Il 28 novembre prossimo, Michele Carilli riceverà il premio consistente, oltre che in una somma di danaro, anche in un prestigioso attestato ed in un’esclusiva creazione del maestro orafo calabrese Gerardo Sacco, la Targa Nosside. A lui vadano le più vive congratulazioni, augurandogli futuri successi e lusinghieri traguardi.