AVREBBERO FRUTTATO più di 43 milioni di euro i carichi di cocaina sequestrati dalla Guardia di Finanza di Firenze, nell’ambito dell’indagine coordinata dalla Dda del capoluogo toscano, che ha stretto le manette attorno a sedici soggetti, in gran parte di origine calabrese, ritenuti affiliati alle ‘ndrine degli Avignone e dei Paviglianti, originarie rispettivamente di Taurianova e San Lorenzo, in provincia di Reggio Calabria. Complessivamente si tratta di quasi 280 Kg di cocaina purissima. La droga era occultata all’interno di doppifondi ricavati in container con carichi di banane, utilizzai come copertura, o nascosta in blocchi di marmo. La merce veniva imbarcata nei porti di Callao in Perù e di Guayaquil in Ecuador e giungeva ai porti Italiani di Genova e Gioia Tauro. Ed è proprio qui che, durante quattro distinti interventi, gli uomini della Guardia di Finanza hanno sequestrato la coca proveniente dal sudamerica. Tre anni di lavoro degli inquirenti della Dda di Firenze che, attraverso pedinamenti ed osservazioni mirate, sono riusciti a ricostruire il complesso sistema messo in piedi dalle cosche finalizzato al traffico internazionale di stupefacenti, tra il Sud America e l’Italia.
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