ROSARNO – Dopo il record dei 39.865 metri di qualche settimana fa stabilito dai ragazzi della Magna Grecia Aerospace, con il lancio tramite un pallone aerostatico della prima sonda di produzione calabrese ai confini con lo spazio, gli stessi si sono ripetuti lo scorso 7 Agosto con un secondo memorabile volo per della sonda HORUS, questa volta sopra la Calabria. La sonda è partita dalla Diga sul Metramo e in circa 90 minuti ha raggiunto una quota di 31000 metri sul livello del mare, ed è ammarata dopo 2 ore di volo a 1 miglio al largo del Porto di Gioia Tauro, rendendo così il recupero sicuro senza problemi. Lo scopo di questa seconda missione era quello di mostrare a tutti i calabresi le foto della Calabria e del Sud Italia così come viene vista dallo spazio durante le missioni spaziali e infatti, le immagini e il video riportate a terra dalla sonda sono davvero mozzafiato: le viste si estendono a perdita d’occhio da Palermo alla Puglia, dall’Etna alle Eolie, le 2 coste la Jonica e quella Tirrenica, i paesaggi bellissimi della Costa Degli Dei e dello Stretto di Messina. Un altro grande successo quindi per il team di progettazione della MGAerospace che a quanto pare è ormai in grado di poter effettuare questi lanci e di recuperare il carico utile del tutto in sicurezza, riportando così a Terra non solo immagini ma dati scientifici in grande quantità mai ottenuti prima.
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Dalla Calabria allo Spazio: le splendide immagini della nostra terra dalla sonda Horus II Video10/10/2013 | Edicola di Pinuccio