REGGIO CALABRIA -Il Consiglio Provinciale riunitosi in data odierna, visto il decreto legge Monti che, all’ art. 23 prevede nuovi e diversi assetti delle Amministrazioni Provinciali, sia per quanto attiene alle modalità di elezione sia in relazione alle funzioni; considerato quanto espresso in merito a ciò, nella stessa seduta , da tutti i gruppi consiliari, che unanimemente vi hanno ravvisato profili di lesione delle norme costituzionali, tra cui l’art. 138 della Costituzione nonché del principio fondamentale della partecipazione dei cittadini alle elezioni degli organi istituzionali e, nel contempo, hanno rilevato dubbi circa le funzioni che saranno attribuite ai Consigli medesimi; pur rimarcando la volontà di non volere né potere in alcun modo abdicare ai propri ruoli, funzioni e competenze; ma ritenendo che sia necessario manifestare anche con atti concreti il proprio dissenso sul predetto decreto che di fatto costituisce un’abolizione dell’Ente Provincia, salvaguardando solo meri aspetti formali per apparente rispetto delle norme costituzionali che, ad avviso del Consiglio, vengono nella sostanza disattese; ritenuto sia necessario esprimere un segnale sull’importanza dei ruolo dell’Ente e, nel contempo, sia altrettanto necessaria un’attenta riflessione su quanto scaturente in termini di consequenzialità; ha, alla unanimità, deciso di rinviare la discussione sul punto all’ordine del giorno avente ad oggetto il Dimensionamento Scolastico, al quale va attribuito il peso di atto non solo di mera attuazione delle normative vigenti ma anche, forse soprattutto, di indirizzo politico.
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Dimensionamento scolastico, tutto rinviato a causa del decreto Monti07/12/2011 | Comunicato | Ufficio stampa Provincia di RC