REGGIO CALABRIA - Il laboratorio politico Sinistra in Movimento aderisce al Calabria Pride 2014 che si svolgerà il 19 luglio a Reggio Calabria. Crediamo sia importante essere presenti a questo appuntamento non soltanto per la comunità ma per la Calabria tutta, come occasione di rivendicazione di diritti universali e come momento di sincera partecipazione civica.
Il nostro Paese è ancora fanalino di coda nel riconoscimento di diritti fondamentali, come il matrimonio egualitario, il riconoscimento delle coppie di fatto o anche solamente rispetto a una legge che introduca il reato di omofobia, il cui disegno di legge giace sommerso da emendamenti in Parlamento in Commissione Giustizia. Tutto questo mentre nel resto d’Europa, in maniera trasversale rispetto al colore politico (basti pensare che in Inghilterra il matrimonio egualitario è stato varato da un governo di centrodestra), si affermano i dritti per tutte e tutti, compiendo visibili passi avanti.
Non c’è più tempo da perdere, chiediamo a gran voce al Governo Renzi di accelerare la discussione sul tema dei diritti civili per condurci rapidamente ad un adeguamento legislativo. Pretendiamo eguali diritti per tutte e tutti, senza distinzione alcuna di genere e orientamento. E’ la nostra Costituzione a ricordarci, all’articolo 3, che “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. (…)”.
In Calabria, accogliamo di buon grado la disponibilità espressa da molte istituzioni che hanno inteso offrire il proprio patrocinio al Gay Pride: è un buon segnale. Adesso è importante che la risposta venga anche dai calabresi che, il 19 luglio, dovranno essere numerosi per le vie di Reggio Calabria. Non possiamo che apprezzare, incoraggiare e sostenere lo sforzo della comunità, delle associazioni e dei movimenti LGBTQI calabresi e reggini che, da anni, si battono sui nostri territori per diffondere una cultura del rispetto delle diversità, intese come ricchezza, della non discriminazione e dell’uguaglianza. Questo sforzo è il nostro sforzo. La battaglia per i diritti per tutte e tutti è la nostra battaglia. Siamo certi che, insieme, potremo vincerla e che anche la Calabria, il 19 luglio, darà dimostrazione di essere una terra generosa.