POLISTENA – La crisi economica (che nemmeno un anno fa l’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi negava) ha affondato le radici in tutti i settori dell’Italia: dall’economia alla sanità, dal lavoro alla scuola e all’università. Anche l’attuale Governo, sulla scia di quello precedente di destra, sta continuando ad investire parte del capitale a disposizione dello Stato nell’acquisto di cacciabombardieri e nel finanziamento di scuole ed università private, come previsto dall’attuale manovra in fase di esame. Il tutto a dispetto degli istituti scolastici ed universitari pubblici, che continueremo a difendere con tutta la nostra forza in quanto depositari dei saperi e veicoli di cultura e formazione. Gli enti locali italiani, come pure il Comune di Polistena hanno subito in modo grave le conseguenze pesanti a causa dei tagli in tutti i settori dei servizi pubblici e la riduzione dei trasferimenti statali ai comuni. Un attacco all’istruzione pubblica è rappresentato dalla cancellazione dei buoni libro nella scuola dell’obbligo. L’Amministrazione Comunale di Polistena ha protestato duramente contro questa palese ingiustizia, anche adottando una delibera di Consiglio Comunale del 30 Settembre 2011 nella quale viene sottolineato che “è stato tagliato il fondo per l’ampliamento dell’offerta formativa, che comprende anche i contributi per l’acquisto dei libri testo per gli alunni della scuola dell’obbligo (media e biennio superiore)”. La ripartizione del fondo predetto, infatti, transitava attraverso la Regione la quale al momento non ha comunicato nulla in merito ai trasferimenti di contributi per l’acquisto libri che a differenza degli anni precedenti nessun comune calabrese ha ricevuto. Il Comune di Polistena ha subito un taglio di 97.000 Euro, così come tutti gli altri comuni, che finisce per pregiudicare il diritto allo studio e l’Istruzione gratuita per gli studenti a basso reddito, tutelata dalla nostra Costituzione. Sosteniamo l’operato dell’Amministrazione Comunale di Polistena che, nonostante tutto ha già erogato i buoni-libro per le scuole elementari, unico obbligo previsto dalla legge, venendo incontro anche alle esigenze delle famiglie più disagiate. E’ palese che le responsabilità di questi atti devono essere ricondotti all’ex Governo ed alla Giunta Regionale, espressione del PDL e dell’ex Presidente del Consiglio Berlusconi. La Federazione Giovanile dei Comunisti Italiani di Polistena vuole esprimere la sua totale solidarietà a tutti gli studenti ed alle famiglie che non hanno potuto usufruire di un servizio fondamentale come quello dei buoni libro e rimane a disposizione dei genitori che lo vogliano fare, ad attivarsi per reperire libri di seconda mano ove possibile per assicurare il diritto allo studio a tutti. Si chiede infine alla Giunta Regionale di stanziare le poste in bilancio necessarie a compensare i tagli del governo e dunque assicurare ai Comuni e a tutti gli studenti bisognosi della Calabria, il diritto ai buoni-libro in questo momento così particolarmente difficile per l’economia.