CATANZARO - Ho letto le dichiarazioni del presidente della Provincia di Cosenza pubblicate da alcuni quotidiani sui lavori di rifacimento delle arginature del fiume Crati e della richiesta di un tavolo tecnico a lei inoltrata per fare il punto della situazione sulle attività che riguardano, tra gli altri, anche il mio ufficio. L’iniziativa del presidente della Provincia mi induce a scriverle per darle la mia piena disponibilità ad un incontro tecnico in modo da poterle illustrare ciò che è stato sin qui attuato per giungere in tempi brevi all’appalto dei lavori.
Il gruppo di lavoro, a cui ho affidato la realizzazione delle fasi progettuali propedeutiche alla realizzazione delle opere necessarie, ha già esitato il progetto preliminare e, ottenuto il parere della Sovrintendenza ai Beni culturali reso in data 22 luglio 2013, abbiamo aggiudicato nello scorso mese di agosto la gara per l’espletamento delle indagini geologiche propedeutiche per la realizzazione della progettazione definitiva- esecutiva. Per completezza devo informaréa altresì dell’avvio di procedimento notificatomi il 9 aprile ultimo scorso dal ministro dell’Ambiente pro tempore, concretizzatosi poi nel decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2013 e successivamente ritirato, con il quale venivo sostituito nell’incarico di Commissario straordinario. Aggiungo ancora, e solo per averlo appreso da fonti giornalistiche nello scorso mese di luglio, che il ministro Orlando avrebbe firmato un ulteriore decreto sostituendomi con il presidente della Regione Calabria e con il presidente della Provincia di Cosenza: notizie di stampa rimaste però senza conferma nonostante io stesso mi sia rivolto al ministro per ottenere i ragguagli del caso.
Dunque io continuo a lavorare, pur se in assoluta solitudine, mentre di contro ricevo sollecitazioni da soggetti istituzionali, da ultimo quella del ministro Trigilia che mi contesta ritardi nella esecuzione dell’intervento sul Crati senza neanche preoccuparsi, preliminarmente, di chiedermi notizie attuali sulla attività poste in essere dal mio ufficio. In attesa di una sua comunicazione ove ritenga di promuovere un incontro che auspico vivamente, pongo alla sua attenzione un memo sulla mia attività, mentre mi auguro, anche a tutela dell’ufficio che rappresento, che non vengano reiterate aggressioni mediatiche all’evidente scopo di screditarmi e attribuirmi responsabilità che non mi appartengono. La ringrazio per l’attenzione e porgo cordiali saluti.