CATANZARO – “Il baratro, nel quale stanno crollando le SrL Ferrovie della Calabria, era da tempo prevedibile e tamponabile. Tutti sapevano e tutti hanno preferito tacere cercando di ottenere quanto di più appetibile si potesse avere.
Non è certo questo il momento delle polemiche o delle divisioni, che peraltro ad onore del vero , trova ancora una volta la sola nostra sigla sindacale fuori dal coro, non invitata a partecipare alle ultime azioni di protesta, non invitata al tavolo istituzionale regionale.
Eppure solo qualche mese addietro una prima sentenza della magistratura catanzarese ha reso giustizia ai nostri associati rispetto ad alcune azioni discriminatorie e antisindacali attuate dal management delle suddette FdC, lo stesso management che, grazie al silenzio di alcune sigle sindacali, qualche tempo fa, quando i tempi erano praticabili per un cambiamento risolutivo allo sfacelo che si stava profilando, punì arbitrariamente un gruppo di lavoratori rei di aver scioperato con la nostra sigla sindacale e aver denunciato in tempo utile quanto oggi altri denunciano in forte ritardo.
La FastFerroVie Confsal, che siede ai tavoli nazionali di concertazione e che sta trattando proprio in questi giorni il Ccnl Unico della Mobilità (comprensivo del settore autoferrotranvieri) presso il Ministero dei trasporti e presente all’interno delle FdC con una propria attiva rappresentanza, non ritiene sufficienti le modalità di lotta assunte in queste ultime ore dalle altre sigle sindacali in quanto fanno pagare il prezzo del disagio ai soli lavoratori. Ciò nonostante, non si oppone alle stesse e all’insegna di uno spirito costruttivo, lascia liberi i propri iscritti dal voler aderire o meno a tali lotte.
Pur tuttavia la FastFerroVie Confsal Calabria ribadisce quanto da tempo va sostenendo, ossia la necessità di procedere al commissariamento dell’intero management delle FdC, di costituire una task force presso la Regione Calabria allo scopo di monitorare l’intera questione e quindi, come soluzione definitiva, costituire, al pari di altre realtà nazionali, un’unica società di trasporto dove ogni segmento, gommato e rotaia, abbia una dimensione operativa. Diversamente si proseguirà con azioni demagogiche e strumentali che favoriranno tutto e tutti tranne la classe dei lavoratori. Per questo la Fast ha in cantiere, se necessario anche in posizione solitaria, una serie di azioni di lotta nonchè ulteriori azioni giudiziarie.
Il Segretario Generale FastConfsal Calabria
Vincenzo Rogolino,
il Responsabile Regionale Autoferro
Leo Fischietti
-
FastConfsal Calabria: “Le Ferrovie della Calabria siano commissariate”29/08/2011 | Comunicato FastConfsal Calabria | Strill.it