GIOIA TAURO – “Fermiamo le stragi nel Mediterraneo”.Con questo slogan la Cgil promuove per venerdi 11 ottobre una manifestazione in memoria delle vittime del recente naufragio di Lampedusa. Alle 17:30, sul Lungomare di Gioia Tauro, di fronte alla ex caserma della Guardia di Finanza, una motovedetta della Guardia Costiera lancerà una corona di fiori in mare.
Molte, le adesioni all’iniziativa “Fermiamo le stragi nel Mediterraneo” promossa da Cgil, Cisl e Uil della provincia di Reggio Calabria. A Riace l’appuntamento è per le ore 18:00: Esponenti del mondo istituzionale ed ecclesiastico, di enti, di associazioni culturali e non, sfileranno domani sera lungo le strade del Paese dell’Accoglienza: una fiaccolata di cordoglio e di solidarietà, perché “all’indignazione ed al dolore possa seguire la ricerca di soluzioni concrete”. Ma anche un momento di raccoglimento e di riflessione con la conclusione dell’iniziativa, in programma in Piazza donna Rosa, con gli interventi previsti delle autorità e dei rappresentanti sindacali. Oltre 70 città, tra cui Riace, hanno già aderito all’appello di mobilitazione di stampo nazionale indetta dalle Organizzazioni Sindacali per testimoniare che servono azioni concrete, leggi eque e solidali verso chi non ha più un Paese. Verso chi ha perso tutto e spera ancora in un futuro migliore. Gli obiettivi sono quelli di dare risposte concrete al dramma dei rifugiati, attraverso corridoi umanitari ed un efficace sistema di accoglienza, e attraverso il sostegno dell’Unione Europea. Bisogna inoltre riformare la legislazione su immigrazione ed asilo e, nel contempo, contrastare con ogni mezzo la tratta degli esseri umani.