• Forza Italia, il coordinatore provinciale Biasi sbarra la strada a Scopelliti: “Sia responsabile, ne resti fuori”
    Il presidente della Regione "metta fine a questi giochini da equilibrista che sotto le mentite spoglie del mediatore persegue solo i propri personali interessi"
    31/10/2013 | Roy Biasi, cooerdinatore provinciale Forza Italia | Comunicato

    REGGIO CALABRIA – Apprendo con molto piacere la decisione di un gruppo di importanti esponenti del centrodestra regionale di sottoscrivere il documento proposto dall’Ufficio di presidenza lo scorso 25 Ottobre. La loro adesione da ancora più forza e vigore ad una linea che noi sosteniamo da tempo, affermando con convinzione la necessità di un nuovo corso per Forza Italia con al centro del progetto il presidente Berlusconi. E’ quanto dichiara in una nota Roy Biasi, fra i primi sostenitori della nuova Forza Italia e membro del Consiglio nazionale. Da diverso tempo, continua Biasi, dicevamo come il nostro pensiero fosse condiviso anche se non palesato, dalla maggioranza dell’opinione pubblica e anche da gran parte dei componenti del nostro partito, in quei frangenti però tentavano di farci passare per folli visionari e isolati, anzi, per usare una frase di un senatore calabrese, noi non eravamo da considerare neanche una minoranza interna al partito, ma una “misera e schizofrenica voce fuori dal coro”.

     

    Bene, i fatti stanno dimostrando tutt’altro. Stanno dimostrando che al di là dei numeri, che alla fine credo riserveranno comunque altre sorprese, il dato di fatto è che quel partito unito, compatto e coeso che ci hanno sempre raccontato, e alla cui visione noi ci siamo sempre opposti, in realtà non esiste. Così come è evidente che la decisione di sostenere il governo Letta, con tutte le relative implicazioni del caso, non ultima la vergognosa decisione assunta ieri dalla Giunta per il regolamento del Senato, non è stata sostenuta e condivisa da tutto il partito calabrese quanto, come al solito, imposta “democraticamente” personalmente dall’ex coordinatore eegionale e dallo stesso difesa a spada tratta nel corso delle sue numerose trasferte romane di questi ultimi tempi. Una scelta definita di responsabilità, aggiunge Biasi, che Scopelliti ha però “condiviso” con i suoi parlamentari, fatta eccezione per l’on. Galati e il sen. Scilipoti, e che ha deciso di supportare fino in fondo, come dimostrano le sue recenti dichiarazioni nelle quali afferma di non condividere il documento redatto dall’Ufficio di presidenza e di essere al lavoro per la preparazione di un secondo documento alternativo, in tre punti, come hanno confermato altri suoi nuovi compagni di avventura. Ora la paura di essere smentiti, di soccombere dinanzi alla realtà dei numeri, contrapposta alla mistificata realtà della propaganda, la possibilità di perdere lo status quo, la possibilità concreta di una debacle politica, sta per prendere il sopravvento e le posizioni potrebbero nuovamente cambiare.

     

    Ma, la nuova Forza Italia reclamata dalla gente sta cambiando pelle, a dispetto di chi si oppone alla sua nascita e quando essa prenderà corpo non ci sarà più posto per chi se ne è servito strumentalmente non incarnandone la vera anima. Ecco perché bisogna sostenere il coraggio dimostrato da chi in queste ore ha deciso di palesare il proprio convincimento, invitando a farlo chi la pensa come noi e non lo ha ancora fatto. Ci auguriamo pertanto, conclude Roy Biasi, che Scopelliti non intralci questo nuovo cammino e, mantenendo fede alla “responsabilità” che tanto ha declamato in questi ultimi giorni, adesso si assuma la sua di responsabilità di fronte ad una scelta ormai compiuta. Ne tragga le dovute conseguenze e metta fine a questi giochini da equilibrista che sotto le mentite spoglie del mediatore persegue solo i propri personali interessi.