REGGIO CALABRIA – Sottoscrivo in pieno la proposta del presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa dell’istituzione di un “tavolo permanente” che sia in grado di affrontare le situazioni d’emergenza relative al lavoro, l’occupazione e lo sviluppo che attanagliano il nostro territorio e di affidare il coordinamento di questo nuovo organismo all’arcivescovo di Reggio Calabria monsignor Giuseppe Fiorini Morosini. E’ quanto dichiara in una nota Nino Foti. Nonostante sia passata poco più di una settimana dal suo insediamento infatti, continua Foti, il nuovo metropolita ha già mostrato di avere le idee molto chiare su quelle che saranno le linee guida della sua attività pastorale. La sua riflessione durante la celebrazione dei festeggiamenti in onore della Madonna della Consolazione patrona di Reggio ad esempio, ha offerto uno spaccato dolorosissimo ma quanto mai reale dell’attuale situazione. La devastazione che ha travolto la città di Reggio Calabria con il commissariamento del Comune non è solo politica o economica, ma anche e soprattutto di ordine morale e sociale, e pesa come un macigno sulle spalle delle famiglie che, come ha detto lo stesso vescovo, “stanno perdendo la speranza avviandosi alla resa, una resa che sta rendendo inoperose le potenzialità e le ricchezze.”

 

Tutta la nostra Regione comunque è stretta nella morsa delle emergenze. Gli effetti della crisi hanno radicalmente cambiato la conformazione del tessuto produttivo di un territorio già ampiamente penalizzato da problematiche sociali di varia natura, su tutte la presenza della criminalità organizzata. Sulle imprese grava una tassazione esasperata, e il crollo dei consumi così come le enormi difficoltà per l’accesso al credito ne hanno soffocato l’attività. I livelli di disoccupazione, di conseguenza, sono ai massimi storici e la fiducia della nostra gente, specialmente dei più giovani è praticamente nulla. In tutto questo però, aggiunge Foti, la politica ha le proprie colpe, ed è giusto che si assuma le proprie responsabilità. E’ facile rilevare come l’azione degli ultimi governi, con i provvedimenti adottati e quelli che non si sono voluti adottare, abbiano penalizzato profondamente la nostra Regione. Mi riferisco ad esempio alla Riforma del Lavoro Fornero che ha generato un aumento consistente della disoccupazione o ai mancati investimenti per agevolare l’autoimprenditoria o l’occupazione giovanile, tutte misure che sarebbero state linfa vitale per il nostro tessuto produttivo. Alla politica dunque anche la responsabilità di risolvere queste emergenze purché lo faccia con lo spirito di sinergia e collaborazione fra mondo delle istituzioni, dell’imprenditoria, del sindacato di cui ha parlato lo stesso presidente della Provincia. Auspico quindi, conclude Foti, che questo nuovo strumento proposto dal presidente Raffa, che sarà già all’ordine del giorno della prossima seduta della Giunta provinciale, sia operativo al più presto, perché credo rappresenti l’occasione giusta per mettere in pratica questo nuovo approccio, basato sulla collaborazione e sull’unità di intenti delle varie forze, che sono sicuro ci permetterà di affrontare con più incisività la difficile realtà che stiamo vivendo.