GIOIA TAURO – Il consiglio regionale tornerà a riunirsi lunedì 29 aprile prossimo alle ore 11.00, sui temi del “Riordino enti, aziende regionali, fondazioni, agenzie regionali, società e consorzi comunque denominati, già licenziati dalla competente commissione nella seduta di mercoledì 24 aprile scorso. L’amministrazione comunale di Gioia Tauro prende atto con grande soddisfazione della proposta del consigliere Demetrio Naccari Carlizzi (Pd) avanzata in commissione che – interprete della volontà del sindaco di Gioia Tauro, dell’intera città, nella piena consapevolezza delle potenzialità e della valenza del territorio gioiese, sede del più grande Porto del Mediterraneo nonché prima città della Provincia dopo Reggio Calabria – ha ritenuto indicare la città del porto quale nuova sede dell’Asi.
Il sindaco di Gioia Tauro non può che sottolineare la legittimità di una proposta che tiene conto della circostanza che la sede naturale del Consorzio per lo Sviluppo Industriale non può che essere Gioia Tauro: è una città che oggi rappresenta il centro del Mediterraneo e che ha delle potenzialità enormi per lo sviluppo dei trasporti, del transhipment, delle aree industriali, della logistica e del retro-porto . Ci auguriamo che anche da parte degli altri rappresentanti politici – e soprattutto anche da parte di quelli che hanno proposto opposizione a tale proposta – ci sia un segnale di maggiore apertura nei confronti delle aspettative di sviluppo e di crescita della Città del Porto non soltanto a parole ma finalmente con i fatti. Questi sono i frutti che ci aspettiamo da parte dei nostri rappresentanti politici: che dimostrino con le azioni del loro impegno quotidiano l’attaccamento alla propria terra e la speranza che qualcosa possa cambiare impegnandosi con il massimo sforzo per riconoscere un ruolo di centralità a Gioia Tauro, soprattutto e principalmente costituendo nel suo territorio la sede delle Istituzioni più significative. Costituirebbe questo un segnale importante e utile per tenere alto l’interesse e – in un certo senso – anche la preoccupazione per quella che rischia di diventare una bomba ad orologeria per la già delicata e complessa situazione occupazionale della Calabria. Ci auguriamo pertanto che di Gioia Tauro si continui a parlare lunedì 29 aprile nella sede istituzionale regionale e che tutte le forze politiche – non soltanto quella rappresentata da Naccari Carlizzi – spieghino ogni energia a dimostrazione del fatto che l’intervento del Governo Regionale ci sarà oggi per garantire il domani alla nostra terra.