CINQUEFRONDI – Sabato 29 novembre, alle ore 17.30, presso il Frantoio delle Idee di Cinquefrondi si parlerà di femminicidio. Nell’ambito delle manifestazioni collegate alla Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne (istituita dall’ONU nel 1999, si celebra il 25 novembre di ogni anno e segna l’inizio dei “16 Giorni di Attivismo Contro la Violenza di Genere”), il “Gruppo Donne” del Frantoio ha deciso di dire la propria sull’argomento con una produzione originale. Si tratta di una rappresentazione teatrale dal titolo “Il Cammino delle Donne” che comprende varie espressioni: dalla lettura drammatizzata di testi, ad alcune azioni coreografiche ad “azioni sceniche” vere e proprie. I testi sono in parte tratti dal libro di Serena Dandini e Maura Misiti “Ferite a morte” (Rizzoli 2013), in parte sono stati scritti e saranno interpretati dalle stesse donne del Frantoio. La produzione è totalmente originale: dalla ideazione alla progettazione, dalla regia alle creazioni coreografiche. Lo spettacolo vuole sensibilizzare le persone su un argomento spinoso qual è quello della violenza di genere, di cui il femminicidio è spesso l’ultimo atto.
Quando si parla di violenza sulle donne, infatti, si parla anche delle altre forme di violenza, a volte meno cruente ma non per questo trascurabili, come la violenza psicologica, lo stalking, le molestie sessuali, la pedofilia. Dopo lo spettacolo, si terrà un dibattito al quale prenderanno parte un’avvocata, una psicologa e una componente del collettivo reggino AutonoMia, che tratteranno l’argomento secondo i vari risvolti e le ricadute sociali. La manifestazione, ancora, vedrà l’esposizione di una mostra a cura delle alunne dell’Istituto Tecnico Panella di Reggio Calabria, e altre installazioni e video sempre a cura delle donne del Frantoio. L’evento – tengono a sottolineare le protagoniste – nasce dalla volontà e dall’impegno di tutte le PERSONE che vivono il Frantoio delle Idee e, pur essendo curato soprattutto dalle donne, tutti hanno voluto esserci in qualche modo “senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”. Lo spettacolo, infatti, prevede anche una partecipazione maschile. Sabato 29, dunque, tutti insieme, donne e uomini, al Frantoio delle Idee a Cinquefrondi.