REGGIO CALABRIA – E’ un esodo continuo, uno ‘stillicidio’ di giovani: sono migliaia i ragazzi che abbandonano la Calabria per recarsi nei paesi europei e sudamericani. I motivi sono tanti: mancanza di lavoro, di certezze, voglia di studiare altrove. La Calabria, purtroppo, guardando i numeri, non è un paese ‘per i giovani’. Se si volessero sommare quelli che sono “scappati” negli ultimi anni a quelli che già erano partiti in passato i cittadini calabresi residenti all’estero e iscritti all’anagrafe sono oltre 350 mila. Una precisazione indispensabile: questo è il dato degli immigrati all’estero, esclusi quelli che sono andati via pur rimanendo in altre Regioni italiane. Le mete preferite per ‘cambiare vita’ sono: Germania, Argentina, Svizzera, Francia, Australia, Stati Uniti. Dei circa 350 mila calabresi emigrati ‘fuori’, la maggior parte è costituita da cittadini fra i 18 ed i 50 anni (circa il 25%), quindi generazioni intere che migrano e costruiscono una ‘nuova vita’ in altri paesi. Delle 5 province calabresi è quella di Vibo Valentia ad avere la maggior incidenza di partenze (circa il 30%), poi Cosenza (circa il 20%), seguito da Reggio, Catanzaro e Crotone (intorno al 16%). E’ evidente: la situazione è difficile. Le istituzioni cosa fanno e cosa hanno fatto per evitare l’emigrazione? Come si evince dai tristi numeri poco o nulla: si paga l’incapacità di trovare soluzioni adeguate per dare ‘certezze’ oltre all’incapacità di ‘dar vita’ ad una classe dirigente adatta alle imponenti sfide. Il silenzio è assordante e le sofferenze di intere famiglie risulta essere straziante (come si evince dalla lettera giunta a StrettoWeb di un giovane reggino costretto ad emigrare). Speriamo in un futuro migliore: la speranza è l’ultima a morire!
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Giovani in fuga dalla Calabria: è un esodo continuo nel silenzio delle istituzioni22/03/2015 | Danilo Loria | www.strettoweb.com