• Golem KO, Publiglobe vittoria di cuore
    06/11/2011 | Francesco Bonini | Edicola di Pinuccio

    CINQUEFRONDI – Finisce così il quarto turno di campionato per le due squadre locali di pallavolo. E’ brusco lo stop della Golem Volley Piana che lascia amaramente l’intera posta in casa della Heraclea Volley Gela. Il risultato finale non lascia spazio a commenti. Vincono le padrone di casa 3-0 (25-17, 25-18, 25-16). Alla sconfitta della Golem stava per aggiungersi quella della Publiglobe, impegnata tra le mura amiche contro una delle concorrenti alla vittoria del campionato. Non  c’è miglior commento del risultato finale: Publiglobe Asd5frondi VS Luck Volley RC 3-2 (25-13, 23-25, 22-25, 25-23, 16-14). Centoventicinque minuti di passione per il numeroso e caldo pubblico presente che non ha cessato di incitare i propri beniamini nemmeno nei momenti più difficili. Non è bastata alla Luck l’esperienza di Andrea Neri che ha trascinato i suoi giovani compagni di squadra e soprattutto ha, con le sue sopraffine giocate, smistato i palloni tanto da mettere in seria difficoltà il muro avversario spesso costretto a saltare con l’uomo debole di prima linea. Un unica nota negativa per lui, un cartellino giallo nel quarto set per proteste ripetute. La cronaca registra gli alti e bassi facilmente rilevabili dalla lettura del punteggio.  Mafrica e Di Marzo al centro, Colloridi e Demujà alla banda, Antonio Russo opposto palleggiatore Davide Russo, libero Sardanelli, questo lo starting six della Publiglobe. Non parte con la giusta concentrazione la Luck che inanella una serie di errori sia al servizio che in ricezione. Dall’altra parte va tutto bene e gli attacchi vincenti dal centro di Mafrica, apparso in crescita di intesa con il palleggiatore, uniti ad un gioco ordinato di tutta la squadra portano al risultato che fa pregustare ai tifosi una vittoria rapida e facile. Così non è. Un falso risultato che porta il coach locale Pirrottina  a dare spazio al giovane Gerace al centro al posto di Dimaria. Si desta la Luck e deve destarsi anche Pirrottina quando si ritrova sotto di quattro punti. Allora si ritorna all’origine, fuori Gerace, dentro l’alto Dimaria,  ma il set ha un volto diverso, cresce la Luck e riesce a mantenere la lucidità anche difronte ai tentativi di recupero dei locali. Dall’1-0 all’1-2, La Publiglobe perde la testa ed il terzo set scivola fino al 25-22 per gli ospiti con la caratteristica di una serie impressionante di colpi vincenti al servizio. E stato infatti Marco Mercurio che  ha messo a segno 6 punti consecutivi tra aces ed aces sporchi. Una brutta botta per la ricezione della Publiglobe che tenta, senza riuscirci, una rimonta. Nel quarto set nuovo ribaltamento di fronte. La medesima formazione in campo esprime un gioco più equilibrato, ne guadagna lo spettacolo di cui gode il pubblico che diventa sempre più caldo. E’ proprio la vicinanza dei sostenitori locali che si aggiunge alle direttive di Pirrottina. Un testa a testa che però dura fino al ventesimo punto, quando Colloridi e compagni allungano il passo fino al 24-20. La sicurezza gioca un brutto scherzo e gli avversari della Luck ritrovano la giusta lucidità portandosi sul 24-23. Un rocambolesco recupero ed una schiacciata dell’attento Antonio Russo, sempre pronto da ogni posizione, mettono palla a terra nel campo avversario per il finale 25-23. Quinto set da cardiopalma. Si viaggia punto su punto. Al cambio di campo,  sull’8-7 Luck, il set è caratterizzato dagli episodi più favorevoli ai locali che mettono a terra due importantissime palle con il giovane Demujà, vanno in vantaggio, si fanno riprendere e poi chiudono con un colpo finale di Antonio Russo. Nulla da dire, la Luck era considerata una candidata al titolo finale e continua ad esserlo,  per loro il secondo 3-2 consecutivo, il primo, settimana scorsa è costato loro un punto, stavolta ne lasciano sul terreno due. La Publiglobe prosegue la corsa ma non è più a punteggio pieno. Perde un punto e la testa della classifica dove rimane la Cosmos Castrolibero vittoriosa in casa contro il Campo Calabro. La Luck avanza di un punto e raggiunge quota 9. Una grande squadra, una nutrita rosa di giocatori giovani condita dall’esperienza di un brillante ed esperto Neri.