REGGIO CALABRIA – Lo scorso 30 aprile, nella sede dell’ASP reggina, si è svolto un incontro tra i vertici dell’ Azienda Sanitaria e la Cooperativa Futura per discutere sulla grave ed oramai insopportabile situazione che ha portato i dipendenti della Cooperativa a vantare un arretrato di 12 mensilità.
Per l’Azienda Sanitaria erano presenti il Commissario Straordinario Dott. Franco Sarica, il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale Dott. Michele Zoccali e la D.ssa Maria Ciafone; per la Cooperativa Futura erano presenti il Presidente Dott. Lorenzo Sibio, il Coordinatore della Comunità Alloggio di Maropati Emilio Filardo e il responsabile del movimento lavoratori in lotta Gigi Gargano accompagnato dall’operatore Corrado Cavallaro. All’incontro era presente il responsabile della Funzione Pubblica CGIL del comprensorio di Gioia Tauro Dott. Franco Loschiavo.
Dopo una puntuale e approfondita descrizione della problematica da parte del Presidente della Cooperativa Futura, che ha denunciato la grande anomalia e differenza di trattamento tra tutte le realtà reggine del settore e quella territoriale che ricade nel comprensorio della Piana (ex area 10), cosa che nei fatti rappresenta il punto cruciale che ha portato all’attuale situazione, il Commissario Straordinario si è impegnato a richiedere immediatamente alla Regione Calabria una nota che demandi all’ASP il pagamento dell’intera retta giornaliera; raggiunti telefonicamente, sia il responsabile dell’ Assessorato ai Servizi Sociali, sia l’Assessore Regionale alle Politiche Sociale Nazzareno Salerno, hanno preso l’impegno di verificare e di inviare a stretto giro, entro la settimana prossima, la nota richiesta dall’ASP che, quindi, provvederà a liquidare le spettanze che vanta la cooperativa.
Si ricorda che la Cooperativa Futura opera nel settore Psichiatrico, gestendo una Comunità Alloggio a Maropati e che, nei fatti, il problema risale al 2004 quando, con una delibera arbitraria e unilaterale e nonostante le note regionali che invitavano i responsabili a non attuare tale convenzione, l’allora dirigente del DSM dell’ex Area 10 di Palmi, attuava la ripartizione della retta giornaliera relativa all’ospitalità nella Comunità Alloggio di Maropati per il 40% a carico del Servizio Sanitario e per il restante 60% a carico dei Servizi Sociali della Regione Calabria. Sia la Regione che l’Area 10 prima e l’ASP 5 poi, hanno versato le rette fino al 2011, quando, con una nota, la Regione Calabria sospendeva l’erogazione della propria quota in quanto la struttura di Maropati non figurava tra quelle accreditate ed invitava l’Asp reggina a prendersi carico dell’intera retta. Da allora niente è stato fatto e, nonostante le tante promesse, le decine di lettere e i numerosi incontri (ultimo quello di novembre scorso con la D.ssa Squillacioti) da cui si usciva pieni di speranza, la situazione è andata sempre più deteriorandosi, tanto che allo stato attuale la Cooperativa Futura vanta un credito di oltre 800 mila euro. E intanto?… intanto gli operatori hanno svolto e svolgono il loro lavoro con dignità e con professionalità, tanto che dall’ultima verifica fatta dall’Asp la Comunità di Maropati risultava tra le migliori del settore; i fornitori hanno continuato a provvedere alla consegna dei loro prodotti nonostante i crediti vantati e i dipendenti hanno sommato 12 mensilità di arretrato.
Siamo arrivati al collasso e se si pensa, per esempio, che la Cooperativa deve provvedere al versamento dei contributi e delle tasse pena il rilascio di un DURC negativo che comprometterebbe anche il pagamento di quel 40% che l’ASP reggina sta versando, si capisce subito che LA SITUAZIONE E’ ORMAI INSOSTENIBILE. Insomma è come un cane che si morde la coda oppure come cercare di tamponare una falla creandone altre… per questo i responsabili della Cooperativa e i lavoratori intendono arrivare ad una soluzione, anche a costo che questa risulti negativa, ma, almeno, darà una certezza sul futuro che ci aspetta.
Concludiamo questa nota riportando quanto segnalato dal Presidente in una lettera inviata alle massime autorità territoriali:
“…Fortemente preoccupati che l’irresponsabilità e l’indifferenza dimostrata dagli stessi dirigenti competenti e preposti alla definizione della problematica, alla fine riescano a bruciare anche la speranza di pensare ad un futuro positivo di una esperienza che da oltre venti anni, in un ambito territoriale povero di servizi, ha saputo dare risposte di qualità e professionalità, a quanti, Ospiti e famiglie, vivono quotidianamente gli effetti devastanti del disagio psichiatrico e pronti ad opporci con tutte le nostre forze a chi pensa, forse , di far finire nel nulla quanto di positivo a saputo esprimere in questi anni la Struttura Residenziale Psichiatrica di Maropati, lanciamo un accorato appello a a VOI TUTTI, affinché ci si attivi per addivenire in tempi brevi , ad una soluzione che dia certezze agli Ospiti assistiti , ai propri familiari ed ai sedici Soci e Lavoratori impegnati in tale servizio. “